Centro di Roma, addio a varchi e pass, da aprile per entrare con l’auto nel centro storico della capitale si pagherà un biglietto d’ingresso.
Dopo Milano, anche a Roma si apre una Congestion Charge Zone, un’Area C in cui l’accesso verrà consentito solo a chi avrà comprato l’apposito ticket valido per un solo giorno. Il progetto è stato presentato la scorsa estate dal presidente della commissione comunale Mobilità, Enrico Stefàno, e tra qualche mese diventerà realtà.
“Ci saranno card a tariffa agevolata per i residenti del centro storico e chi per entrare nell’Area C utilizzerà il car- pooling, ovvero la condivisione di una stessa auto, otterrà bonus o crediti sull’acquisto dei ticket . – dichiara a Repubblica il presidente della commissione capitolina Mobilità. – I confini dell’Area C saranno quelli delle Ztl del centro storico e del Tridente, ma stiamo valutando se inserire nel perimetro anche Trastevere“.
All’interno dell’Area C ci si muoverà con mini-bus elettrici, acquistati con fondi europei, che raggiungeranno tutti i rioni. Ma i commercianti e gli albergatori trovano il provvedimento irresponsabile.
“Questa città ha un sistema di trasporto pubblico a dir poco disastroso, l’Atac versa in condizioni economiche difficilissime, è un’azienda in crisi – dichiara Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma – non è razionale ipotizzare che, a causa della creazione di un’Area C, per raggiungere il centro storico si debbano solo utilizzare i mezzi di trasporto pubblico. Istituire un ticket d’ingresso per le auto significa creare danni al commercio e al turismo“.
Questo non è l’unico provvedimento della Giunta Raggi poco apprezzato da commercianti e da albergatori, nel mirino anche la proposta di prolungare l’orario di chiusura di tutte le Ztl fino alle 20, la cui chiusura attuale è alle 18.30.
Fonte: La Repubblica
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Roma: nuovo regolamento tutela Città Storica |
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