Guadagnare con l’affitto breve termine è una bella opportunità, ma prima di andare a regime è opportuno avere in mente alcuni concetti chiave
Mettere a reddito la seconda casa su Airbnb o altre piattaforme simili è il sistema migliore per avere delle entrate costanti e superiori a quelle generate da un contratto di affitto tradizionale. CleanBnB, leader italiano nella gestione di appartamenti e case vacanza in affitto breve ha stilato 10 regole: 5 cose da fare prima di pubblicare un annuncio e 5 da evitare assolutamente.
Le cose da fare
1) Trova un prezzo ottimale
Il prezzo di un immobile assume un valore diverso a seconda della richiesta del momento e di conseguenza bisogna continuamente essere disposti a ritoccarlo per risultare competitivi e ottimizzare la rendita su tutto l’anno.
2) Chiarisci a te stesso cosa ti aspetti
Devi avere bene in mente quali sono i tuoi obiettivi e puoi farlo solo se confronti il tuo immobile con quelli già affittati della tua zona. Per evitare delusioni, è bene quindi fare un’attenta analisi di mercato in modo da avere aspettative realistiche.
3) Trova i punti di forza
La scelta di un appartamento da parte di un cliente non avviene mai per caso. Quali sono i punti di forza? È particolarmente conveniente? È silenziosa? Ha il parcheggio facile? Trovare la formula giusta per un’offerta originale è fondamentale per catalizzare l’interesse degli ospiti.
4) Regole della casa
Prepara attentamente un foglio con le regole della casa in italiano e inglese e appendilo dove sia ben visibile agli ospiti. Non deve essere un elenco di divieti immotivati, ma regole chiare di buon senso e civiltà.
5) Prepara quello che serve
In genere gli ospiti, preferiscono uscire subito per visitare il posto o recarsi a lavoro. Facciamo trovare loro qualche piantina della città e indichiamo qualche luogo curioso da vistare, dove andare a mangiare o dove fare shopping.
E quelle da evitare assolutamente
1) Sottovalutare i vicini
Se decidiamo di mettere su Airbnb il nostro appartamento, dobbiamo sapere che i vicini di casa non ne saranno felici. Una chiacchierata preventiva con l’amministratore di condominio e con un legale ci permetterà di essere più consapevoli di quello che possiamo o non possiamo fare.
2) Sottovalutare il tempo
Se è vero che una locazione a breve termine rende più di un affitto tradizionale, è vero anche che richiede molto più impegno. Impegnarsi in questo business vuol dire essere disposti a investire tanto tempo. L’alternativa è delegare a un’agenzia di professionisti, come CleanBnB.
3) Mentire agli ospiti
Diciamo sempre le cose come stanno e facciamolo direttamente nella descrizione dell’annuncio sulla piattaforma che abbiamo scelto. Se il nostro appartamento ha delle scale o dei punti che possono essere pericolosi per dei bimbi, scriviamolo chiaramente.
4) Fare male i conti
Se un appartamento non frutta quanto ci aspettavamo, potremmo avere delle brutte sorprese a fine anno. Ricordiamoci che una seconda casa ha delle spese fisse che paghiamo noi: luce, acqua, gas, Imu, spazzatura, condominio e poi la cedolare secca al 21%. Prendiamo un foglio di Excel e incolonniamo tutte le spese.
5) Rispondere d’impulso a una cattiva recensione
Purtroppo succede. Anche se il primo impulso è quello di rispondere per le rime, bisogna mantenere la calma e cercare di invertire le posizioni. Potremmo rispondere che ci spiace tanto e raccontare la nostra versione dei fatti.
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