Viaggio nei luoghi di Stephen King

Ora aggrappati al mio braccio. Tieniti forte. Visiteremo luoghi oscuri, ma io credo di sapere la strada. Tu bada solo a non lasciarmi il braccio.

                           Scheletri, Stephen King

È uno degli scrittori horror più apprezzati e conosciuti al mondo, sono sue le storie che hanno ispirato celebri pellicole cinematografiche come ‘Shining’, ‘Il Miglio Verde’ e ‘Le ali della libertà’; si tratta di Stephen King: il re del brivido.

Il prolifico scrittore americano in questo ultimo periodo è sulla cresta dell’onda per le tante trasposizioni cinematografiche e televisive dei suoi romanzi e racconti (La Torre Nera, Mr Mercedes, Il Gioco di Gerald, The Mist, 1922) in uscita, come ‘IT’, che solo nella prima settimana dall’uscita nelle sale USA è diventato il primo film horror per incassi, battendo ‘L’Esorcista’.

Famose sono le ambientazioni delle sue opere alcune vere altre di fantasia, come Derry e Castle Rock, ma che si ispirano alle cittadine della sua terra natia: il Maine. Questo piccolo stato a nord degli Stati Uniti, confinante con il Canada, è ricco di boschi e paesaggi naturali incredibili e le sue acque pullulano di ottime aragoste. Se siete fan di Zio Stevie, il Maine è una tappa d’obbligo.

 

  • Derry o Bangor?

A due ore di autostrada da Portland, dove King nacque nel 1947, c’è Bangor, una piccola cittadina che ha ispirato King nella creazione di Derry, città fittizia dove sono ambientate molte sue opere. La SK Tours of Maine (info: https://sk-tours.com/) ha organizzato un tour per accompagnare i visitatori nella Derry kinghiana. Il tour dura circa 3 ore e prevede 30 tappe tra varie location da esplorare a bordo di un Chrysler Town & Country (che ha massimo 6 posti) o di un van Ford E350 (che ospita fino a 11 persone). 

 

Cosa vedere a Bangor?

  • Bangor Public Library

La libreria dove lavora Mike Hanlon, un membro del Club dei Perdenti in ‘IT’. L’edificio venne costruito nel 1913, dopo che la precedente struttura venne distrutta da un incendio. Progettata dagli architetti Peabody & Stearns, si tratta di un elegante edificio pieno di dipinti e sculture storici.

 

  •  La casa di Stephen King

Un’abitazione in stile gotico circondata a una recinzione in ferro battuto decorata con pipistrelli e ragni. In occasione dell’uscita di ‘IT’ nelle sale americane, qualche settimana fa in una delle finestre è apparso un palloncino rosso. Spesso lo scrittore esce a salutare i suoi ammiratori che gli portano vari doni.

 

  • I Barrens

Luogo di ritrovo del Club dei Perdenti, protagonisti di ‘IT’. Qui i ragazzini ordiscono i loro piani per sconfiggere il Male. Sebbene si tratti di una passeggiata nella natura tra i boschi e il fiume Kenduskeag, gli ammiratori di King non si sentiranno tranquilli a sostare in questo luogo.

 

  •  La libreria Gerald Winters and Son

Chi è in cerca di cimeli non può non recarsi in questa libreria che possiede edizioni limitate, manoscritti, e sceneggiature: un vero e proprio museo dedicato a  Stephen King.

 

  • Il cimitero di Mount Hope

Il set dove venne girata una scena del film del 1989 ‘Pet Sematary’ (in cui King fa un breve cameo) e che ispirò una scena terrificante del romanzo. Situato a 10 minuti a est di Bangor, si tratta di uno dei cimiteri più antichi d’America.

  • Orrington: la casa di Pet Sematary


A 15 minuti di macchina da Bangor c’è questa piccola cittadina dove King scoprì un cimitero di cuccioli ideato da alcuni bambini dietro la casa che la famiglia King aveva affittato e che ispirò il romanzo del 1983 ‘Pet Sematary’. Ellsworth, a 30 miglia a est, è dove gran parte del film venne girato. Per vedere la casa che compare nella pellicola bisogna guidare per altre 10 miglia, arrivando ad Hancock.

  •  Orono: Università del Maine

L’Università frequentata da King, dove curò per il giornale universitario una rubrica e incontrò sua moglie Tabitha. In queste aule e corridoi Stephen King si formò, laureandosi in Letteratura Inglese, e cominciò a scrivere brevi racconti da vendere per mantenersi agli studi.

  • Portland

La più grande città del Maine che ha dato i natali a Stephen King. Si tratta di un’antica città portuale, con un’architettura federal style e un bel lungomare, che accoglie una variegata comunità di artisti molto attivi a livello culturale. Da non perdere il Portland Museum of Art e uno dei migliori comic store al mondo: il Casablanca Comics.

  • Canada, The Algonquin Resort

Al di là del confine canadese a 20 minuti da Saint Stephen c’è il Resort Algoquin nella località balneare di Saint Stephen, piena di ristoranti, caffè rinomati e posti dove poter fare whale-watching. Lo storico resort pare essere stato la fonte di ispirazione per l’Overlook Hotel, luogo dove è ambientato forse quello che può essere ritenuto il romanzo più famoso di King:’Shining’. L’albergo tra i tanti servizi offre un ghost tour, che racconta le storie dei fantasmi che lo infesterebbero.

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