Romagna 2019, un video per scoprire i salvatori del patrimonio culturale


Il Segretariato regionale Emilia-Romagna partecipa alla campagna La cultura non si ferma con l’esercitazione “Romagna 2019” per far conoscere il lavoro e le professionalità che si occupano di tutela e conservazione del patrimonio.


È online sul canale You Tube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo il  video dell’esercitazione “Romagna 2019“, realizzato dal Segretariato regionale Emilia-Romagna, quale contributo alla campagna La cultura non si ferma, promossa dallo stesso Mibact, finalizzata non solo a rendere fruibili al pubblico, attraverso tecnologie digitali, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi…, ma anche a far conoscere il lavoro e le professionalità che si occupano di tutela, conservazione, valorizzazione ed educazione al patrimonio.

La simulazione del sisma per testare, sulla base dei modelli di intervento previsti dal Programma nazionale di soccorso rischio sismico e delle direttive del Codice nazionale di protezione civile, la capacità di reazione e coordinamento per la messa in sicurezza dei beni culturali e della popolazione, è stata organizzata in Emilia-Romagna lo scorso novembre, dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civilein collaborazione con il Mibact e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e con il coinvolgimento delle istituzioni e delle forze dell’ordine locali.

Con un rapido susseguirsi di immagini è evidente la struttura di rete per l’intervento: dall’avviso delle scosse da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcalonogia all’attivazione del C.O.R. (Centro Operativo regionale della Protezione civile) fino a quella dell’Unità di crisi e al coordinamento del Segretariato regionale Emilia-Romagna, diretto dall’arch. Corrado Azzolini, che, attraverso un sistema di georeferenziazione (web GIS) creato su banche dati della struttura ministeriale e dell’Istituto beni architettonici culturali e naturali, individua immediatamente sul video i complessi architettonici potenzialmente interessati.

Nel filmato, è oggetto di intervento – al quale partecipano la squadra tecnica del Ministero, i Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, i Vigili del Fuoco e il Servizio Geologico Regione Emilia-Romagna – la messa in sicurezza della Pieve di Santarcangelo e, in particolare, della vela campanaria.

Attraverso il proprio canale YouTube, i profili social facebook, instagram e twitter e la pagina La cultura non si ferma, in continuo aggiornamento, il Ministero fa conoscere le attività dei propri Istituti, mostrando, spesso, cosa accade dietro le quinte dei beni culturali.

 

Fonte: Mibact

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