Federturismo in occasione dei suoi 30 anni presenta la ricerca “Il turismo pilastro dell’Economia dell’Esperienza”
Il turismo dell’Esperienza come nuova formula per viaggiare e andare alla scoperta dei luoghi più nascosti d’Italia, che possono offrire emozioni e nuove attività da sperimentare con senso di avventura e curiosità. Un ottimo modo per festeggiare i primi 30 anni di Federturismo, industria che assume anno dopo anno un ruolo sempre più significativo per l’economia e il turismo italiano.
Dopo anni di stasi e limite nei viaggi, dovuti alle restrizioni da Covid, ora l’esigenza più grande diventa quella di rendere il viaggio un’occasione irripetibile e unica, dove vivere esperienze da ricordare e provare sensazioni nuove, che rimangano al viaggiatore. Certo oggi si abusa dei termini come turismo dell’esperienza o esperienziale, ma non ci si può nascondere di fronte al fatto che le tendenze dei viaggiatori di oggi sono cambiate e ora non basta più prendere e partire, ma si parte anche e soprattutto per fare qualcosa di nuovo, provare adrenalina o anche solo gustare un piatto tipico della destinazione che si è scelta.
“Il mondo del turismo è cambiato”, dichiara la Presidente Marina Lalli, sono cambiati i comportamenti, le preferenze e le attitudini dei viaggiatori e l’obiettivo per il prossimo futuro è generare valore economico e nuove opportunità per le destinazioni, puntando su sostenibilità, innovazione ed esperienzialità”.
Proprio in occasione del suo trentesimo anniversario, Federalberghi ha affidato alla Banca Ifis uno studio che analizzi l’impatto del turismo non solo sulle filiere che sono in modo naturale coinvolte al fenomeno turistico, come alberghi e imprese di ristorazione e altri servizi, ma anche quelle che sono diventate beneficiarie del fenomeno pur non essendone direttamente coinvolte.
 |
Italia, nel 2022 il turismo culturale è stato la seconda attrazione del nostro paese |
Le esperienze in Italia
In fenomeno del turismo dell’esperienza sembra essere dilagante in Italia. Dai dati forniti dalla Banca Ifis risulta che dei 255 milioni di arrivi turistici in Italia stimati per il 2022 si sono registrate oltre 352 milioni di esperienze, sintomo che ai propri viaggi i turisti chiedono qualcosa in più, esperienze concrete da vivere come momenti irripetibili. Quanto alla durata del viaggio, è passata da 4,4 notti in media del 2019 a 5,1 nel 2022, con una crescita del 16%. Questi valori hanno portato a una crescita della spesa pro capite del 16% rispetto ai livelli pre-covid.
Tra le esperienze predilette dell’offerta turistica italiana la ricerca identifica: “Cultura e riscoperta dei territori”, “BenEssere”, “Enogastronomica”, “MICE e Grandi Eventi”, “Shopping”, “Natura e Svago” e “Spirituale”.
Le esperienze generano a loro volta tre impatti: quello che viene chiamato Booster su altre industry, cioè l’effetto economico dovuto a consumi e occupazione delle imprese del turismo che porta a forza lavoro e influisce su altri settori produttivi, come l’hospitalty, l’agroalimentare, l’intrattenimento, la sanità e l’istruzione; l’effetto “country of origin”, ovvero l’esperienza come promozione del Made in Italy che resta nelle scelte d’acquisto del turista anche nel proprio Paese; infine il contributo Soft power italiano, in cui si concretizza una vera e propria reputazione dell’Italia come meta del turismo esperienziale proprio perché l’esperienza rimane nella memoria del viaggiatore. Questo fa crescere di netto l’influenza del “brand” Italia nel sottosettore del turismo dell’esperienza.
“Lo studio vuole essere un punto di partenza dal quale trarre spunti e ulteriori riflessioni per far crescere il nostro ecosistema turistico”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, “consapevoli che solo attraverso la cooperazione di imprese, territori, associazioni e pubblica amministrazione sarà possibile valorizzare ancora di più il nostro, già inestimabile, patrimonio turistico”.
Un patrimonio da difendere e valorizzare attraverso esperienze ad hoc che possano catturare i viaggiatori nazionali e internazionali, per far loro scoprire le bellezze italiane attraverso avventure e momenti indimenticabili.
| Fonte: Federturismo |
Riproduzione riservata.
