Canyoning, l’emozione che davvero non ti aspetti. Scopri dove fare torrentismo in Trentino!
La senti l’emozione che sale mentre indossi la muta? Giusto il tempo di allacciare il salvagente, assicurare imbrago, corde e moschettoni, legare il caschetto e poi via, alla scoperta del cuore liquido delle forre trentine. È il canyoning, uno sport senza filtri a tu per tu con la natura più insolita e selvaggia, che unisce le tecniche dell’alpinismo a quelle degli sport fluviali. Nessun gommone tra te e il greto del fiume, solo braccia e gambe per farti strada tra le gole strette e tortuose dei torrenti trentini. Nuota o lasciati trasportare dalla potenza dell’acqua, tra calate in corda, cascate, scivoli e salti in piscine naturali.
Non si tratta di uno sport estremo, si pratica in gruppo a diversi livelli, alle volte è accessibile anche a bambini e ragazzi, e può rappresentare un’esperienza indimenticabile in luoghi incontaminati.
Valle di Ledro
Palvico e Rio Nero sono i torrenti protagonisti del canyoning in questa zona, entrambi in Val d’Ampola, a poca distanza dal Garda. Il primo è l’ideale per chi si avvicina per la prima volta a questo sport perché non troppo lungo e impegnativo. Il secondo, che scende da Tremalzo, è di durata maggiore e più impegnativo. In entrambi i casi pura adrenalina e divertimento assicurati!
Valle del Chiese
A pochi chilometri dal paese di Storo, il fascino e la magia del movimento creato dalle acque del torrente Palvico, del Rio Nero ed il torrente Tignale riservano sempre grandi sorprese. Un’avventura selvaggia in acque cristalline e fresche tra toboga, tuffi e grandi salti, il più alto dei quali raggiunge i 6 metri. Uno dei luoghi più famosi in Italia per la pratica del canyoning.
Primiero
Piscine naturali, discese alla scoperta di paesaggi sorprendenti, scorci inaspettati e altrimenti irraggiungibili: il Rio Neva e il Torrente Noana nell’omonima valle, una laterale della Valle di Primiero a pochi chilometri da Mezzano, riservano momenti magici a chi ha voglia di avventura, divertimento e adrenalina percorrendo le loro acque.
Val di Sole
Nelle gole del Rio San Biagio, nella maestosa cornice del Parco Adamello Brenta, torrente ideale per chi si vuole avvicinare al mondo del canyoning. Con punti di calata alti fino a venti metri, lungo cascate di rara bellezza. Moschettoni, imbragature e guide esperte, alla scoperta di luoghi in cui solo l’acqua ha accesso per natura.
Val di Breguzzo – Giudicarie
Piscine naturali in cui tuffarsi, cascate e torrenti da attraversare, grotte da scoprire per avventure incredibili sul Rio Roldone, nel cuore della Val di Breguzzo (nei pressi del parco avventura “Breg Adventure Park”). Un percorso che sfrutta le realtà attrezzate della zona in un ambiente integro e selvaggio per un itinerario family-friendly adatto a tutti.
In Trentino ogni giorno è un’avventura |
Vallagarina
Un’avventura nel selvaggio torrente Sorna ti porta alla scoperta di antiche miniere, ponti sospesi, grotte fiabesche, gole scavate e modellate dall’acqua. Con un’esperta guida partirai dal piccolo paesino di Cornè e attraverserai il bosco per poi scendere fino al letto del torrente Sorna incontrando “el pont del Diaol”, un antico ponte di grande suggestione nel punto in cui il torrente precipita in una forra profonda una trentina di metri.
Dolomiti Paganella
Via lungo il Rio Briz per un’esperienza in compagnia delle Guide Alpine Danilo e Angelo. Ti cali per circa 50 metri da una parete di roccia fino ad arrivare al torrente, e poi via alla scoperta delle forre. Ti verrà fornita tutta l’attrezzatura e a fine avventura una bella foto ricordo e una merenda tipica a base di ‘tortel di patate’.
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