L’autunno in Veneto ha il colore e il profumo delle castagne, dei funghi, del vino, del radicchio e dell’olio d’oliva. Una stagione che tinge tutto dei toni sfumati del giallo, rosso, arancione e marrone e che ci regala un sacco di prelibatezze per il palato. Scopriamole insieme.
Castagne del Veneto
Tra poco è tempo di fare indigestione di castagne e da noi troverai tre tipologie tutelate da marchio europeo. Nel trevigiano ci sono il Marrone di Combai e il Marrone del Monfenera entrambi prodotti IGP, mentre in territorio veronese, tra le pendici del Monte Baldo e il Lago di Garda, si produce il Marrone di San Zeno DOP. Gustali arrostiti, lessati o aggiungili come ingrediente speciale di qualche leccornia, anche salata.
Per esempio avete mai sperimentato la “polenta di castagne“? Fate bollire l’acqua e aggiungete un po’ di sale, versatevi la farina di castagne mescolando continuamente per circa mezz’ora. Al termine della cottura deve risultare morbida, versatela in una ciotola bagnata con acqua fredda e accompagnatela a della ricotta fresca.
Radicchio del Veneto
L’autunno veneto ha il colore rosso del radicchio. Quattro i prodotti tutti a marchio IGP: il Radicchio Rosso di Treviso (precoce e tardivo), il Radicchio Variegato di Castelfranco, il radicchio di Verona e il radicchio di Chioggia. Percorri la Strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco per immergerti in un mondo fatto di storia, arte e sapori autentici.
Curiosità: sapete che nel 1998 il radicchio di Treviso fu coltivato in orbita a bordo dello Shuttle aprendo di fatto gli esperimenti di agraria in assenza di gravità?
Pasta e fagioli: la ricetta veneta
Indecisi su cosa portare in tavola con i primi freddi? Il nostro suggerimento è una saporita “pasta e fagioli”, una delle ricette più amate e fortemente legata alla tradizione del territorio veneto. L’ingrediente principale sarà ovviamente il Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP.
Sapevi che la diffusione dei fagioli tra le nostre montagne fu dovuta alla sensibilità dell’umanista Giovan Pietro dalle Fosse, impiegato a Roma presso la corte papale di Clemente VII? Fu proprio il Papa a donargli le preziose sementi con l’incarico di diffonderle nella terra natale.
I vini veneti
E’ arrivato il tempo dell’uva e delle vendemmie e i vini veneti si confermano tra le eccellenze mondiali: dai bianchi delicati ai rossi corposi, fino agli eleganti passiti. Dieci le Strade del Vino per un viaggio all’insegna della bellezza paesaggistica e culturale e lungo i quali troverai cantine pronte ad aprire i battenti per visite guidate e degustazioni.
L’olio extravergine d’oliva DOP veneto
L’oro colora l’autunno del Lago di Garda, dei Colli Euganei, dei Colli Berici e dei Colli Asolani. E riflessi dorati ha l’olio extravergine d’oliva DOP prodotto in queste zone, un olio delicato, armonico ed equilibrato al palato e molto apprezzato dai consumatori. Si tratta di piccole produzioni ma di assoluta qualità.
Anche le porte dei frantoi sono aperte tutto l’anno per accogliere i turisti dell’olio e far loro conoscere, degustare e vedere di persona i processi di produzione.
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