Capodanno: Assoviaggi, ecco le mete estere preferite dagli italiani


Assoviaggi rivela le mete estere preferite dagli italiani per Capodanno. Circa 200mila gli italiani che hanno scelto i pacchetti di agenzie di viaggio e tour operator per andare all’estero.


Si chiude questo 2023 fatto di grandi passi avanti per il mondo del turismo, il vero anno della ripresa dopo la resilienza dimostrata da tutto il comparto nel biennio del Covid. Ora gli italiani hanno ripreso a viaggiare e scelgono le mete più lontane, anche se restano molti coloro che continuano a scegliere il Belpaese. I flussi turistici si spera diano un’impennata al bilancio finale dell’andamento di questo anno di grandi novità e stabilità, un anno di cambiamenti sì, ma anche l’anno della grande reazione alle difficoltà che hanno congelato i viaggi per fin troppo tempo. Ora con il Capodanno si tenta l’all in, anche se  le previsioni non sembrano essere davvero positive. Saranno circa 200mila infatti gli italiani che hanno scelto l’estero per trascorrere le vacanze di Capodanno, e che lo hanno fatto attraverso un pacchetto all inclusive acquistato in agenzia di viaggio. Un numero piuttosto timido se si pensa a quelli che hanno caratterizzato questa festa negli scorsi anni, e negli anni pre-pandemia, ma i problemi per il turismo non sembrano essere finiti. A scoraggiare i grandi viaggi all’estero è specialmente il caro-prezzi, con i biglietti aerei che sono alle stelle, ma soprattutto il timore della situazione geopolitica che ci circonda, con i conflitti che imperversano in Ucraina e Medio Oriente e che sono il motore di viaggi assicurati e organizzati attraverso agenzie o tour operator affidabili. Questo il quadro offerto da un’indagine del Centro Studi di Firenze per Assoviaggi Conesercenti

Le mete più gettonate

Saluteranno questo 2023 lontani dall’Italia i 200mila che hanno scelto l’estero come destinazione finale di questo anno tumultuoso in quanto alle relazioni internazionali. Certo, è chiaro che l’inasprimento dei conflitti in Medio Oriente e il proseguire della guerra in Ucraina, che non accenna a finire, non sono il massimo della promozione per i viaggi all’estero anche questo Capodanno. Ma la voglia di partire non si ferma, e si cercano mete per staccare realmente la spina e godere di questo periodo finale di feste natalizie. Ma dove si va? Tra le mete preferite del Capodanno 2023 c’è la Spagna, più facile da raggiungibile e ritenuta più “sicura” anche per la sua prossimità, poi per il medio raggio troviamo l‘Egitto, e infine, per chi vuole spingersi più in là ci sono gli Stati Uniti. Seguono poi la Francia e il Regno Unito, sempre per ragioni di prossimità, e poi Finlandia e Norvegia, meno vicine, e i Caraibi e la Thailandia per i viaggi fuori dall’Europa. 

Nonostante queste siano le destinazioni tra le più gettonate per questo Capodanno, la maggior parte delle quali sono conferme, sono interessanti i risultati ottenuti da altre destinazioni europee che quest’anno hanno destato molto interesse e guadagnato non poco successo. Parliamo di Austria, Repubblica Ceca, Germania, Portogallo, Olanda, Polonia, Islanda e Svezia. Tra gli extraeuropee sorprendono il Giappone e il Marocco, e per il lungo raggio anche Argentina, Madagascar, Vietnam, Seychelles, Sudafrica e Brasile.

Sempre per i viaggi a lungo raggio, molto amate sono anche le mete di mare come Maldive, Zanzibar e Mauritius, insieme a un’interesse speciale per luoghi dove poter fare safari come Tanzania e Kenya. 

A Dublino il Festival di Capodanno dura quattro giorni

Si viaggia meno all’estero quest’anno sì, ma si cercano mete avventurose e si approfitta dei giorni di vacanza per concedersi grandi viaggi a lungo raggio, che negli scorsi anni sembravano inarrivabili. Sebbene rincari e conflitti ancora minaccino le partenze degli italiani, i viaggi restano un desiderio impellente e la voglia di partire quest’anno non si è fermata di fronte a nulla. L’uscita dallo stallo dovuto al Covid ora vedrà momenti di stabilità, dove si dovranno accettare i timidi cenni di ripresa, per prepararsi ad accogliere i risultati nel 2024, che secondo le previsioni non farà mancare successi all’intero comparto turistico. 

Fonte: Assoviaggi

 

 

 

 

 

 

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