La Valle d’Itria è uno di quei posti in cui perdersi, passeggiando tra storia, cultura e tradizione. Se siete alla ricerca di luoghi caratteristici in cui trascorrere un qualsiasi week end di primavera, la Valle d’Itria soddisferà ogni vostra aspettativa. |
Chi ha detto che il Salento è un posto dedicato solo al turismo estivo? Esplorare le sue bellezze e particolarità in primavera può rivelarsi ancora più soddisfacente, evitando il sovraffollamento dei mesi estivi. Da i Trulli di Alberobello alla famigerata “città bianca” ovvero Ostuni, passeggiare tra le vie di questi luoghi caratteristici, risulterà essere molto piacevole con le temperature miti della primavera. La Valle d’Itria, di cui queste città fanno parte, si estende tra le provincie di Bari, Brindisi e Taranto. Scopriamo insieme alcuni dei posti da non perdere assolutamente se la Valle d’Itria fosse la meta del vostro week-end.
OSTUNI
La prima tappa del tour è Ostuni, conosciuta come la “Città Bianca”, un borgo medievale meraviglioso ricco di vicoli e casette bianche, che ricorda un paesaggio orientale. Avrete del tempo libero per visitare la città vecchia, detta la “terra”, caratterizzata da stradine, ripide scalinate, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche, botteghe artigiane e negozietti tipici.
ALBEROBELLO
Dopo Ostuni, raggiungerete Alberobello, passando attraverso alcuni incantevoli borghi ubicati in cima alle colline. Il paesaggio è un continuo susseguirsi di ulivi secolari e trulli.
Visitare la stupenda Alberobello è come fare un viaggio in un paese senza tempo. Avrete del tempo a vostra disposizione per esplorare il suo caratteristico centro storico, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996. Esso è integralmente costituito da Trulli, particolari edifici bianchi di forma piramidale che lo rendono unico al mondo e rappresentano uno degli esempi più straordinari di architettura popolare italiana. Particolarmente suggestivi sono: il quartiere “Rione Monti” ricco di negozietti e botteghe di artigiani e il quartiere “Aia Piccola”, con i suoi trulli secolari e i piccoli musei di civiltà contadina.
GROTTE DI CASTELLANA
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