Vacanze in Italia: 3 comportamenti dei turisti che innervosiscono gli italiani


Turisti in Italia: ecco 3 cose da non fare durante la tua vacanza qui


L‘Italia accoglie, ogni anno, circa 120 milioni di turisti connazionali e stranieri, posizionandosi al quinto posto tra le destinazioni più ambite. L’anno passato, ad esempio, ha ospitato circa 79 milioni di turisti, di cui 13 milioni erano visitatori di nazionalità tedesca, seguiti dagli Stati Uniti. 

A tal proposito, la piattaforma di apprendimento Preply ha deciso di condurre un’analisi sui comportamenti che i turisti hanno nel nostro Paese e che infastidiscono gli italiani. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i viaggiatori su certi comportamenti da evitare e favorire una convivenza pacifica tra gli abitanti e i turisti. Per questo motivo, il sondaggio sarà diffuso, insieme a preziosi consigli comportamentali, anche nei paesi da cui l’Italia riceve un gran numero di visitatori.

Mancanza di rispetto per luoghi pubblici e storici

@Preply, Immagine: 1 Risultati del sondaggio “Mi dà fastidio quando i turisti…”

Tra i tremi più sentiti dagli italiani troviamo la mancanza di rispetto di luoghi storici (69%) e dei luoghi pubblici (24%):

  • Oltre i due terzi dei partecipanti al sondaggio ritengono che la mancanza di rispetto verso monumenti e luoghi d’interesse sia il comportamento dei turisti più fastidioso.

  • Un italiano su quattro è infastidito dai turisti rumorosi o da quelli che abbandonano con noncuranza i loro rifiuti.

 

La cultura del cibo è molto importante in Italia

Un’altra questione su cui gli italiani sono molto sensibili è il cibo. Un elemento spesso trascurato dagli ospiti è il fatto che la preparazione dei piatti, il modo di mangiare e altri aspetti legati all’alimentazione sono profondamente radicati nella cultura del paese e sono soggetti a specifiche regole e comportamenti. In particolare gli italiani sono particolarmente infastiditi dai turisti che ordinano piatti stranieri nei ristoranti locali.

  • Il 19% degli intervistati ritiene questo comportamento inappropriato, specialmente considerando l’ampia varietà offerta dalla cucina italiana.

  • Il 18% degli intervistati è infastidito dal vedere turisti stranieri mangiare la pasta in maniera inappropriata, ad esempio tagliando gli spaghetti.

  • Circa il 12% degli italiani si sente infastidito quando i turisti ordinano un cappuccino nel pomeriggio violando le consuetudini culturali del paese che li accoglie.

Trend viaggi, le categorie più cercate su Pinterest per l’estate 2024

Ciao, grazie, per favore: poche parole che fanno la differenza

Spesso gli stranieri si rivolgono agli abitanti del luogo parlando in inglese o nella propria lingua madre senza preoccuparsi di essere compresi o meno. Questo comportamento, secondo quanto riportato dal sondaggio, è fonte di nervosismo per gli italiani:

  • Il 12% si sente offeso quando viene interpellato in inglese.

  • Uno su dieci è infastidito dagli small talk.

  • Il 5% considera irrispettoso il fatto che i visitatori stranieri non conoscano nemmeno le frasi di cortesia di base, come “ciao”, “grazie” o “arrivederci”, in italiano.

Un turismo rispettoso è un turismo sostenibile in Italia e non solo

Alla luce di questa analisi comportamentale è importante tenere a mente come il rispetto reciproco e l’attenzione verso luoghi di interesse, culture, stili di vita e privacy dei residenti locali debbano essere tenuti a mente prima di intraprendere un nuovo viaggio – in Italia come in qualsiasi altra destinazione nel mondo. Solo così possiamo garantire che nel lungo periodo il turismo non abbia un impatto negativo, perché in fondo un turismo rispettoso è sinonimo di un turismo sostenibile.

Ulteriori informazioni sul sondaggio e alcuni esempi selezionati di comportamenti oltraggiosi da parte dei turisti in passato possono essere consultati qui: preply.com/it/blog/sondaggio-comportamenti-turisti

Fonte: Preply

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.