La Spiaggia Nera, Fiumicello e il lido d’i Vranne ti aspettano nel cuore di Maratea
Tre spiagge nel cuore di Maratea tra cui scegliere: sabbia nera, grotte, spiagge attrezzate e un lido più nascosto raggiungibile solo da mare. Vieni a scoprire le 3 spiagge più belle di questo posto:
Tre spiagge da non perdere a Maratea:
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La spiaggia Nera e la sua grotta, Maratea
Insolita rispetto a tutte le altre spiagge della costa di Maratea, Cala Jannita si trova a nord di Punta della Matrella in località San Giuseppe, a due passi dalla frazione Marina di Maratea. Conosciuta da molti come la spiaggia dell’isolotto di Santo Janni, il quale si trova proprio di fronte all’arenile a poche centinaia di metri da esso. Il nome che troverete sulla cartellonistica stradale è Spiaggia Nera.
Dopo aver lasciato il mezzo di trasporto negli appositi spazi, liberi o a pagamento, per poter raggiungere la spiaggia e ammirare il contrasto tra mare cristallino e sabbia nera. Però, bisogna camminare attraverso un sentiero immerso nella folta vegetazione di macchia mediterranea, il quale finisce con una scalinata. Per chi è deciso a rilassarsi, usufruendo di tutti i comfort messi a disposizione dagli stabilimenti balneari presenti sulla spiaggia, è ancora più facile scendere, essendoci una scorciatoia privata all’inizio del sentiero. La natura impervia di questo percorso non permette l’accesso a persone disabili o con difficoltà motorie, per i quali purtroppo non sono presenti scivoli e percorsi.
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Arrivati sul posto vi accorgerete subito della particolarità che contraddistingue questo tratto di costa. La sabbia, i sassi e le rocce presenti sono molto scuri, neri, caratteristica che farebbe pensare ad una possibile origine vulcanica di questa parte del litorale. In realtà a donare una velatura scura a tutto non è la lava, la quale lascia il posto alla felce nera, presente con una forte concentrazione nelle rocce, unita ai materiali di scarico risalenti alla costruzione del secondo binario della ferrovia. Lo spazio a disposizione per rilassarsi e fare il bagno, a scelta tra spiaggia libera o privata, è molto ampio e sabbioso. L’ideale per gli amanti della tintarella e del caldo estremo, poiché è risaputo che questo tratto di costa è quello in cui si registrano le temperature più alte nell’arco della giornata, sia in acqua che fuori.
La leggenda della grotta di Sciabellla
Sabbia scura, acqua limpida e una fitta e rigogliosa flora avvolgono lo scenario di leggende legate alle grotte che si trovano a sud della spiaggia, lungo la costa, e che si possono raggiungere dal mare. La grotta della Sciabella è affascinante per la presenza di una piccola lingua di sabbia al suo interno e caratterizzata dal soffitto bucato. Prende il nome da Isabella, una donna del posto che utilizzava la cava per incontrarsi con i suoi amanti. Il marito, venuto a conoscenza dei tradimenti subiti, decise allora di far precipitare dal buco del soffitto la moglie infedele. Continuando verso sud, invece, la “grotta della tartaruga” prende il suo nome proprio dalla sua forma simile a quella dell’animale.
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Fiumicello
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Sicuramente una delle spiagge preferite dalla popolazione marateota, grazie alle sue caratteristiche di comodità, vicinanza a centri abitati, e presenza di stabilimenti balneari attrezzati, Fiumicello è uno dei punti che più ci identifica agli occhi dei turisti, oltre che quello più facilmente raggiungibile durante il periodo estivo. Se vi si giunge in auto o moto si troverà a disposizione un ampio parcheggio a pagamento, se si sceglie di utilizzare il trasporto pubblico, invece, si troveranno autobus che collegano la spiaggia con i principali luoghi di aggregazione di Maratea.
L’arenile, terzo in classifica tra quelli più spaziosi della costa, è diviso in due tronconi dalla foce del torrente Fiumicello, che, nascendo dal monte Crivo (1277 m slm), scorre per oltre 4 km nella valle di Maratea. Giunti a Fiumicello il colpo d’occhio è notevole.
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A nord il litorale, composto da sabbia di colorazione tendente al grigio, è delimitato dal selvaggio promontorio di Ogliastro e dalle grotte di Fiumicello. Luogo in cui negli anni ’60 lo speleologo Vincenzo Fusco ritrovò resti di insediamenti paleolitici riconosciuti come i più antichi della costa tirrenica lucana. A sud, incorniciata dagli scogli, si intravede la Torre Santavenere. Una delle sei antiche torri costiere del Regno di Napoli posizionate lungo la costa di Maratea.
Il mare è turchese con fondali digradanti che lo rendono particolarmente adatto allo snorkeling, il tutto circondato da una fitta pineta.
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Spiaggia d’i Vranne, la più belle d’Italia
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Suggestiva sia per la sua posizione che per la morfologia del territorio, la spiaggia d’I Vranne, una lingua di sabbia fine e scura, è caratterizzata da costa rocciosa e piuttosto frastagliata. Essa è raggiungibile esclusivamente via mare poiché si trova incastonata tra il Porto di Maratea e il borgo della Marina. Questa piccola spiaggetta è dominata da un’alta scogliera ed è divisa in due parti da un gruppo di scogli. Non conosciamo l’origine del suo curioso nome, ma tra la gente è diffuso il pensiero che sia un termine dialettale caduto in disuso per indicare qualche specie vegetale o altro.
Qui il mare è cristallino e limpido, ideale per chi ama nuotare e andare alla scoperta di anfratti come la grotta di Giorgio. Situata all’estremità meridionale è una delle più grandi della costa, nella quale, approdando dal mare, si entra all’asciutto attraverso un atrio a forma vagamente quadrangolare. La grotta di Giorgio è una tana di grossi pesci come polpi, cernie e murene.
Tramite il concorso, “La più bella sei tu”, indetto su internet da Legambiente nel 2016, gli utenti hanno espresso la loro preferenza su Facebook e sul sito dell’iniziativa, eleggendo la spiaggia d’I Vranne la più bella d’Italia.
Uno dei motivi per i quali ha ricevuto questo riconoscimento, oltre al particolare arenile, può essere sicuramente la ricchezza dei suoi fondali. Chi ama fare snorkeling, infatti, potrà ammirare la presenza di una estesa prateria di posidonia oceanica. Pianta sottomarina di grande importanza dal punto di vista biologico in quanto costituisce un habitat per numerose specie di pesci.
Fonte: Visit Maratea
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