Provenza e Occitania ospitano molti dei 45 siti Unesco francesi. Che spaziano dall’epoca romana a quella più recente, dai loghi spirituali a quelli del potere reale.
Fra le mete proposte da World Tourism Event nei luoghi patrimonio dell’Umanità Unesco vi sono due regioni della Francia prossime all’Italia: la Provenza e l’Occitania (Languedoc-Roussillon).
Un’occasione per scoprire le particolarità di questi dipartimenti, per quando sarà possibile viaggiare nuovamente.
Provenza e Occitania: le città Unesco e gli antichi borghi
In Provenza spicca il dinamismo di Arles, con le sue vestigia ben conservate ma anche con quella sua caratteristica luce che tanto conquistò Vincent Van Gogh.
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Notevole anche l’Avignone dei Papi, con i suoi palazzi e la sua storia. E ancora Orange, con il suo teatro antico, l’arco di trionfo e il borgo, che raccontano un lunga vita giunta fino ai nostri giorni.
Poco oltre, l’Occitania racconta una storia antica, fatta di lotte di religione, di potere, ma anche di profonda spiritualità. Che tuttora si può leggere negli antichi borghi medievali della regione, come Carcassonne e Albi, roccaforti catare in cui si può davvero fare un viaggio indietro nel tempo.
I siti del potere spirituale e temporale
Restando sempre in tema di spiritualità e religione, altro sito Unesco è l’Abbazia di Saint-Gilles, nel dipartimento di Gard, piccolo sito romanico divenuto punto di riferimento dei pellegrini lungo i cammini francesi verso San Giacomo di Compostela.
Testimonianza, invece, del potere reale e della volontà di difenderlo, in Provenza troviamo alcuni luoghi che fanno parte del sito seriale delle fortificazioni di Vauban, ingegnere militare di Luigi XIV, come la piazzaforte di Mont-Dauphin e la Cité Vauban di Briançon.
Ponti e canali
Da non dimenticare due opere monumentali che attraversano i territori di queste due regioni della Francia, come il Pont du Gard, il ponte romano che collega Avignone e Nîmes, una delle testimonianze di epoca romana meglio conservata e uno dei monumenti francesi più visitati.
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Più moderno invece il Canal du Midi, un insieme di canali navigabili che collega Tolosa al Mediterraneo, con oltre 350 chilometri di corsi d’acqua collegati tra loro.
Gli incontri di World Tourism Event
La Francia conta 45 siti Unesco. In attesa di scoprirli da vicino, si ricorda l’appuntamento con il World Tourism Event a Padova dal 23 al 25 settembre, occasione per conoscere i diversi siti Unesco del mondo e per la loro promozione.
Il 23 in particolare settembre si terrà un workshop dedicato per far incontrare la domanda e l’offerta di turismo Unesco.
Per ulteriori informazioni su modalità di partecipazione e adesione al Salone, è possibile consultare il sito dell’organizzazione.
Fonte: World Tourism Event.
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