5 posti da vedere in Gallura

Gallura, Sardegna

Un itinerario nella Sardegna nord-orientale alla scoperta di 5 luoghi magici della Gallura, da Olbia a Santa Teresa. 


Un percorso di 99 km che si snoda tra alcuni dei luoghi più suggestivi della Gallura, nella Sardegna nord-orientale, da Olbia a Santa Teresa.

1. Olbia

Olbia è la porta d’ingresso del nord-est della Sardegna: una città ricca di storia, affacciata su uno splendido golfo, che si apre sull’area marina protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo

2. Porto Cervo

Simbolo della Costa Smeralda, Porto Cervo deve il suo nome alla forma del porto naturale attorno a cui è stato costruito, che ricorda la testa di un cervo. La baia è affollata d’estate da lussuosi yacht e barche a vela, mentre il centro turistico è pieno di boutique e negozi griffati.

3. La Maddalena

A sud dell’isola della Maddalena, la maggiore del parco nazionale dell’arcipelago, sorge la cittadina omonima. Si affaccia verso la terraferma con i suoi palazzi storici e con vari porticcioli, tra cui cala Gavetta, che chiude a ovest l’abitato. Qui vale la pena una visita il Museo di archeologia subacquea Nino Lamboglia.

4. Palau

Palau è nota per bellissime spiagge alternate a suggestive rocce granitiche.  Vicino al centro abitato si trova la celebre roccia di capo d’Orso, una collina granitica, alta oltre 120 metri, modellata da acqua e vento a forma di orso, meta ogni anno di migliaia di persone. Nel territorio attorno spiccano vari siti archeologici, in particolare nuraghi e tombe di Giganti

5. Santa Teresa di Gallura

La pianta di fondazione di Santa Teresa fu disegnata da Vittorio Emanuele I nel 1808. Oggi il borgo è una rinomata località balneare che si distende su un tavolato roccioso in un tratto di costa frastagliata. Nel suo territorio affiorano insenature con spiagge di sabbia chiara e morbida e calette di rocce granitiche modellate dal vento, vere e proprie perle inimitabili della Sardegna del nord.

 

Grazia Deledda, casa natale di Nuoro In Sardegna tra i luoghi raccontati da Grazia Deledda

 

Fonte: Sardegna Turismo

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