Progetto Perdigao: in Portogallo si studia il vento

A partire dai prossimi mesi in Portogallo partirà il progetto Perdigao sullo studio del vento, il più importante mai realizzato nel continente europeo. 

I ricercatori, non solo europei ma anche statunitensi, saranno coordinati dal professor Jose Palma, docente all’Università di Porto. Sono 54 le torri metereologiche alte 100 metri che verranno installate per ricavare i dati essenziali sul vento del paese: direzione, temperatura, umidità, velocità. 

“L‘obiettivo del progetto è capire come si comporta il vento sui terreni complessi” ha spiegato il docente- “a riguardo esistono molti modelli teorici, ma pochi dati sperimentali, gli ultimi raccolti trent’anni fa. Una lacuna che colmeremo sfruttando la valle di Perdigao, in cui si trovano due rilievi montuosi lunghi circa quattro chilometri separati da un ampio canalone. Inoltre il terreno presenta una vegetazione che va dalla macchia bassa alle foreste di eucalipto e pini, e questo ci aiuterà a capire in che modo la coperta del terreno modifica il comportamento del vento. E’ un dettaglio importante visto che gran parte dei parchi eolici si trovano in prossimità di aree boschive” ha aggiunto. 

In effetti, un incremento pari al 10 per cento della velocità del vento provoca un aumento della produzione energetica pari al 30 per cento. Un dato che non si può trascurare.
“Al di là dell’aspetto energetico, i dati che verranno raccolti nei prossimi mesi saranno d’aiuto per comprendere fenomeni come la dispersione degli agenti inquinanti e per garantire condizioni di volo più sicure per piccoli aerei o droni” ha rimarcato Palma. 

Info: thewindpower.net

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