Potenza. Turismo, cultura ed emigrazione sono i temi trattati nel corso del meeting a San Fele, piccolo borgo della Basilicata, per presentare un progetto nazionale di comunicazione per l’entroterra che guarda a Matera2019 Capitale Europea della Cultura.
Un piano di comunicazione per la promozione turistica del Vulture, dei suoi saperi e sapori di qualità, ideato dall’ heritage promoter Mario Esposito e realizzato dal Gruppo Opera Italia di Milano per alcune testate di rilievo nazionale.
“Basilicata, Campania e Puglia, attraverso rappresentanti istituzionali e operatori culturali provenienti anche dal Nord, si sono incontrati per una tavola rotonda nazionale in questo luogo dell’anima, una sorta di angulus oraziano, la cui forza sta in una miscela incontaminata di natura, fede e cultura”, ha affermato l’organizzatore Mario Esposito.
San Fele è nota per avere dato i natali a San Giustino De Jacobis, vescovo missionario che evangelizzò l’Etiopia e che fu canonizzato da Paolo VI nel 1975.
Figura che collega San Fele con la Puglia e la Campania.
Traino di tale progettualità saranno lo studio e la diffusione delle tradizioni religiose, la realizzazione di mostre e cantieri dell’arte en plen air, il potenziamento infrastrutturale degli attrattori naturalistici e la valorizzazione dei prodotti tipici.
Saperi e sapori come sinonimo di qualità della vita. Da non trascurare poi l’opportunità derivante da una sapiente, ordinata e regolarizzata attività di inclusione ed integrazione etnica.
Da alcuni anni infatti San Fele ha avviato un programma di accoglienza per i minori non accompagnati provenienti da quell’Africa in cui De Jacobis si era recato per evangelizzare.
Fonte: Comunicatistampa.net
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