Estate da record per Airbnb, con l’Italia terzo paese al mondo per numero di arrivi dopo Stati Uniti e Francia.
L‘analisi delle prenotazioni effettuate fra il 1 giugno e il 31 agosto, effettuata dalla stessa Airbnb, conferma che sono stati circa 45 milioni nel mondo i viaggiatori che hanno utilizzato il portale di hosting nel mondo ed oltre 3 milioni hanno scelto proprio l’Italia.
Dalla comparazione dei dati con quelli dell’estate 2016 emerge che la crescita maggiore si registra in Asia, e in particolare in Cina, uno dei mercati maggiormente in ascesa. Le tre destinazioni che globalmente sono cresciute maggiormente sono state Hangzhou (+495%), Chongqing (+388%) e Wuhan (+371%).
Per quanto riguarda i viaggiatori italiani, nella top 5 delle destinazioni che sono cresciute maggiormente rispetto allo scorso anno, troviamo Modena (+246% di arrivi) che, complice il concerto di Vasco Rossi, si colloca al 3° posto preceduta da solo Trinidad (+392%), Sofia (+387%).
I viaggi in famiglia continuano a crescere, arrivando a 8 milioni di ospiti sui 45 totali dell’estate. In base al totale delle prenotazioni effettuate, i paesi di destinazione preferiti dalle famiglie sono stati Stati Uniti, Francia, Italia e Spagna.
Le famiglie che hanno soggiornato con Airbnb in Italia hanno speso in media 35 dollari a persona per notte, contro i 50 dollari spesi negli Stati uniti e i 34 dollari spesi in Francia. Sempre più nuclei familiari scelgono Airbnb per esplorare attrazioni e destinazioni popolari come parchi, zoo, spiagge e riserve naturali.
Chi viaggia con Airbnb è stato tutto fuorché pigro durante tutta la stagione, sia che si trattasse di un tour in kayak alla scoperta di Praga o che si trattasse di un’escursione nei dintorni di Toronto. Sulla base delle esperienze per città più prenotate dell’estate, i viaggiatori hanno optato per attività legate all’escursionismo, equitazione, gite in barca e molto altro in destinazioni popolari.
Tra le esperienze più popolari ci sono quelle in bicicletta ma anche quelle in barca e le escursioni.
Fonte: La Presse
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