Scoprire Oakland in tre giorni

Fino a qualche anno fa, Oakland era conosciuta soprattutto per il suo importante porto commerciale, il più grande sulla costa ovest degli Stati Uniti.

Grazie all’afflusso in città di personaggi creativi artisti, chef, registi e programmatori della vicina Pixar – attirati da affitti meno costosi rispetto alla vicina San Francisco, l’atmosfera è totalmente cambiata. Oakland sta vivendo un periodo di grande sviluppo e rinascita dal punto di vista culturale: sempre di più una città con una propria identità, che si sta affermando come destinazione turistica dove trascorrere due o tre giorni all’insegna di arte, musica, natura e buon cibo per poi partire alla scoperta delle altre località della baia di San Francisco.

I ristoranti guidati da alcuni dei nomi più interessanti nel mondo della ristorazione (come i discepoli di Chez Panisse), i vivaci centri culturali, i parchi rigogliosi, le aziende vinicole, i birrifici artigianali e una gioia di vivere contagiosa, hanno reso la città una delle destinazioni più emergenti della baia; e il tutto accompagnato da condizioni climatiche migliori rispetto alla sua (ben più nota) vicina. 

Primo giorno

Mattina culturale

Per chiunque sia interessato a tutto ciò che è California l’Oakland Museum of California è il posto giusto. Questo gioiello di museo, recentemente rinnovato, ha tre ampie aree espositive dedicate all’arte, alla storia e alle scienze naturali. Mentre vaghi tra i tanti display interattivi, ti rendi presto conto che gran parte della storia della California è la storia del paese: i computer, i film di Hollywood, la Summer of Love e la forte immigrazione.

Consiglio dall’esperto: Il venerdì sera la Friday Nights @ OMCA offre un ingresso a metà prezzo e una festa a base di street food, dj e danze.

Pomeriggio di relax al lago

Stai planando su una laguna argentata, la prua lunga ed elegante della barca che ti fa da guida mentre il tuo gondoliere esplode in “O Sole Mio” potresti pensare di essere a Venezia, ma non lo sei.

Sei sul Lake Merritt di Oakland, un lago artificiale salato, un tempo inquinato che, dopo un restyling da $ 122 milioni quattro anni fa, vanta una varietà di strutture sportive e una serie di giardini a tema da esplorare, tra cui un Giardino Sensoriale, un Giardino Zen giapponese e l’unico giardino pubblico di Bonsai della California settentrionale. Sono in corso i lavori per aprire un canale tra il lago e la Jack London Square, così da poter remare un giorno fino alla Baia di San Francisco (così anche i leoni marini potranno tornare).

Consiglio dall’esperto: Lake Merritt è stato istituito come primo rifugio della fauna selvatica della nazione, nel 1870. Gli uccelli sono scomparsi per un po’ a causa del crescente sviluppo, ma ora sono tornati in pieno vigore. Golden Gate Audubon offre passeggiate birdwatching gratuite.

Secondo giorno

Mattina tra le aziende agricole

La Napa Valley sarà pure ad un’ora di distanza, ma perché mettersi nel traffico quando Oakland ha un eccezionale percorso vinicolo?

Esatto, vere e proprie cantine con botti di vino, aree di macerazione e sale di degustazione che vantano alcuni tra gli zinfandel e syrah più apprezzati dello stato.

Il panorama dalle cantine Rosenblum è imbattibile, puoi assaporare una degustazione di quattro vini ammirando il porto di Oakland punteggiato di barche a vela. Ci sono molte altre cantine in città come Jeff Cohn, Urban Legend, Periscope, ma forse è Dashe che offre la miglior esperienza per una cantina urbana. Cammini per una piccola strada anonima e, voilà, entri in un magazzino rosso acceso pieno di botti di rovere e botti di acciaio inossidabile. Qui puoi gustare al bancone o goderti un picnic nel patio soleggiato.

Consiglio dall’esperto: East propone dei tour tra le aziende vinicole di Oakland e Alameda.

Pomeriggio tra i teatri

Lo splendido Fox Theatre risale all’età del jazz, quando i giovani si accalcavano qui per guardare film e godersi spettacoli dal vivo. Poi venne il magnifico Paramount Theatre nel 1931, che visse tempi altrettanto dorati. Ahimè, il blues e il decadimento postbellico della città colpirono entrambi per decenni, spingendoli al degrado più nero e sull’orlo della chiusura.

Il Paramount è stato riportato alla sua antica gloria Art Deco negli anni ‘80, uno dei primi barlumi di speranza per il futuro della città ai tempi molto trascurata. Mentre il Fox Theatre ha subito un lifting multimilionario nel 2009. Oggi, entrambi sono vivaci centri culturali e la loro rinascita ha iniettato vigore nel vicino quartiere Uptown, pieno di boutique indie, bar saloon e ristoranti animati.

Consiglio dall’esperto: vedi altre meraviglie architettoniche con il tour gratuito Oakland walking tour.

 

Terzo giorno

Mattina nella natura

È difficile immaginare che entro i confini di questa città di 400.000 anime esistano chilometri di sentieri che si snodano nella fresca ombra di alcuni degli alberi più alti del mondo. Troverete macchie di sequoie lungo tutta la baia (Muir Woods è il più famoso), ma uno dei più grandi parchi di sequoie rimanenti è senza dubbio il Redwood Regional Park, sulle colline di Oakland. Nutriti dalla nebbia che scorre attraverso il Golden Gate, sembrano in contrasto con il paesaggio circostante. A pochi minuti dall’area parcheggio, sarai immerso in un mondo oscuro e primordiale, lungo un sentiero fitto e magico. Anche se molti escursionisti e corridori frequentano questi sentieri, troverai molta tranquillità tra le colline e le valli di questa selvaggia regione urbana.

Consiglio dall’esperto: anche il vicino Joaquin Miller Park ha le sequoie, e qui trovi anche il Woodminster Theatre molto apprezzato dai locali, un luogo all’aperto dove si possono godere gli spettacoli prodotti dalla più longeva compagnia teatrale di Oakland.

Pomeriggio sportivo

Nel mondo del basket – e non solo – tutti parlano dei Golden State Warriors, una delle squadre più calde della NBA. Infatti, nel 2016 hanno battuto il record per il maggior numero di vittorie in una stagione NBA, superando i Chicago Bulls di Michael Jordan. Non c’è niente di meglio che guardare le bizzarrie della sua star e miglior giocatore, Stephen Curry, per passare un pomeriggio in città. Infatti, la Oracle Arena di Oakland è la loro casa e assistere ad una partita è un brivido garantito.

Consiglio dall’esperto: I biglietti per il basket possono essere costosi, ma se sei amante dello sport puoi trovare i biglietti per il baseball a $2 e tifare per gli Swingin’ A’s nell’adiacente O.co Coliseum. Forse non hanno le vittorie di alto profilo come i Golden State Warriors (detti Dubs), ma è comunque un’esperienza molto divertente.

 

Dove mangiare

Pranzi all’aperto, aperitivi, degustazioni, cene stellate. Oakland è attualmente la città con i ristoranti emergenti più interessanti della California. La città ha sempre avuto diversi ristoranti molto amati dalla gente del posto, tra cui Yoshi’s, BayWolf e Scott’s Seafood. Ma alcuni anni fa, attratti dagli affitti bassi e innamorati del suo fascino multiculturale, molti cuochi si sono trasferiti qui, dando vita a una scena culinaria la cui fama sta superando i confini locali. Dove iniziare? Commis è l’esperimento di James Syhabout, con due stelle Michelin, e sempre Syhabout ha aperto la Dock Supper House al porto.

La chef esecutiva Tanya Holland, regolarmente presente nella scena della ristorazione californiana, propone una versione moderna del pollo fritto al suo Brown Sugar Kitchen. Troverai i diplomati di Chez Panisse sia al Pizzaiolo che al Bakesale Betty, dove potrai mangiare sui tipici tavoli a forma di assi da stiro. E se non riesci a decidere, prova Swan’s Market a Old Oakland, che è un incredibile luogo multiforme con numerosi ristoranti, tra cui Miss Ollie’s, Cook and Her Farmer e molti altri in arrivo.

Consiglio dall’esperto: assaggia più che puoi con i tour proposti da Savor Oakland, Edible Excursions, Rockridge Food Tour e See.Eat.Love.

Fonte: Visit Oakland

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