Rischio carne infetta dalla Polonia. Interviene il Codacons


Il Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per chiedere di sequestrare in Italia le importazioni di carne a rischio.


Un nuovo scandalo alimentare desta l’attenzione in Europa. Dopo l’indagine penale avviata dalle autorità polacche che ha evidenziato come venissero destinati alla macellazione bovini malati e le relative carni commercializzate in diversi paesi d’Europa, il Codacons ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Roma per avviare accertamenti sul caso anche in Italia.

 

“Vogliamo sapere se la carne a rischio è finita anche nei supermercati e nelle macellerie italiane, considerato che il nostro paese importa ogni anno oltre 65mila tonnellate di carne prodotta in Polonia, circa il 10% della produzione nazionale di carne bovina – spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi – Pertanto abbiamo chiesto alla Procura di aprire una apposita indagine alla luce dei possibili reati di Adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, Commercio di sostanze alimentari nocive e Vendita di sostanze alimentari non genuine, accertando se le aziende italiane di lavorazione carni abbiano acquistato, lavorato e messo in commercio carne bovina proveniente dalla Polonia negli ultimi sei mesi e, in tal caso, disporne il sequestro immediato”.

 

Fonte: Codacons Ufficio Stampa

 

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