Leonardo Da Vinci. L’Autoritratto

autoritratto di leonardo da vinci

Per la prima volta l’Autoritratto di Leonardo Da Vinci è esposto al Palazzo Caffarelli – Musei Capitolini dal 23 giugno al 03 agosto 2015, capolavoro della maturità dell’artista, realizzato tra il 1515 e il 1516.

Prima di raggiungere l’Autoritratto, l’esposizione ripercorre la storia di Leonardo in tre sezioni con l’ausilio di preziosi documenti audiovisivi messi a disposizione da Rai Teche e dall’Istituto Luce:
– rivivere gli avvenimenti più importanti della vita di Leonardo;
– le vicissitudini che hanno accompagnato l’opera nei secoli;
– le caratteristiche della tecnica sanguigna utilizzata da Leonardo e l’approfondita campagna diagnostica eseguita sul ritratto.

La carta fabbricata con fibre di canapa e lino e frammenti di lana colorata può essere datata con certezza tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500.
Il famoso foglio è conservato dalla Biblioteca Reale di Torino insieme con altri 12 disegni autografi di Leonardo Da Vinci. Il disegno rappresenta il viso di un uomo canuto, con lunghi capelli e lunga barba, calvo alla sommità della testa, sottolineato dalle poche linee nella parte alta del volto. Lo sguardo è rivolto a destra e ha un’espressione seria. Profonde rughe attorno agli occhi e alla bocca evidenziano i segni della vecchiaia. Intorno al ritratto gira il mistero di chi sia il volto. Secondo alcuni non si tratterebbe di Leonardo ma di qualche antico filosofo come Pitagora o Demostene, o il viso del padre dell’artista, Piero da Vinci.

L’opera dal valore inestimabile mostra un tratto preciso e un’estrema cura del particolare ma ad accrescere il mistero attorno al disegno è una frase in scrittura non leonardesca posta sul margine inferiore che dice: «Leonardus Vincius Ritratto di se stesso assai vechio».

Curiosità:

Leo_melzi
– L’immagine più nota che ritrae Leonardo è quella che lo raffigura di profilo con capelli e barba lunga, in età matura. L’immagine attribuita a Francesco Melzi, allievo di Leonardo, è chiamata disegno di Windsor, perché appartiene alla Royal Collection di Windsor della regina d’Inghilterra;

Plato-raphael
– Raffaello dà il volto di Leonardo al filosofo Platone nell’affresco la Scuola di Atene sito nella Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani;

leonardovolo
– Nel Codice sul volo degli uccelli e altre materie, manoscritto di Leonardo conservato alla Biblioteca Reale di Torino, si nota al di sotto degli appunti un piccolo disegno a sanguigna, che ritrae il volto da giovane del Maestro e ha molti punti di contatto con l’Autoritratto;
– Nel 2012 le immagini dell’Autoritratto e del Codice sul volo degli uccelli sono giunte su Marte, a bordo del rover Curiosity, per omaggiare i molteplici interessi dell’artista nel campo della fisica, delle scienze naturali, della meccanica, dell’ottica, dell’urbanistica.

Alla morte di Leonardo, nel 1519, i suoi disegni e gli appunti furono affidati al collaboratore Francesco Melzi. In seguito gli eredi di Melzi dispersero la collezione e dell’Autoritratto non si ebbe più notizia fino agli inizi del XIX secolo, quando venne riprodotta una stampa come antiporta al volume di Giuseppe Bossi sul Cenacolo. Nel 1839 Giovanni Volpato, collezionista originario di Riva di Chieri, l’ha venduto al re Carlo Alberto, assieme ad altri disegni di maestri italiani e stranieri tra cui Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Poussin. La collezione Volpato, composta da circa 700 disegni italiani e da più di 400 fogli di maestri stranieri, è patrimonio della Biblioteca Reale di Torino.

Dopo l’intervento di restauro, non invasivo, da parte dell’ICRCPAL si è restituito al disegno il rosso bruno caratteristico della tecnica con pietra rossa naturale con la quale è stato realizzato. Il capolavoro per arrivare a Roma ed essere esposto ai Musei Capitolini, ha viaggiato su un “Frecciarossa” di Trenitalia, treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato.
La mostra è organizzata dall’Associazione culturale MetaMorfosi.

Informazioni Utili:
Data Inizio: 23 giugno 2015
Data Fine: 03 agosto 2015
Costo del biglietto:
– biglietto intero € 5,00;
– biglietto ridotto € 4,00 (cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 6 e i 25 anni, insegnanti, giornalisti previa esibizione di documento comprovante l’attività professionale svolta)
Gratuito:
– bambini fino a 6 anni
– portatore handicap e accompagnatore
– guide turistiche dell’Unione Europea
– interpreti turistici dell’Unione Europea
– soci ICOMOS, membri ICOM e ICCROM e degli istituti di cultura stranieri e nazionali quali Accademia dei Lincei, Istituto Studi Romani, Amici dei Musei di Roma
Riduzioni Trenitalia: I possessori di biglietto Frecce, con destinazione Roma, e i possessori di CartaFreccia hanno diritto al biglietto di ingresso ridotto previa presentazione del biglietto Frecce e/o Carta Freccia alla biglietteria dei Musei Capitolini.
Le tariffe saranno valide anche la prima domenica del mese, in occasione della gratuità applicata ai residenti a Roma.

Prenotazione: Facoltativa
Luogo: Roma, Palazzo Caffarelli
Orario: Tutti i giorni 9:30-19:30
La biglietteria chiude un’ora prima
Telefono: 060608 tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00
E-mail: mio@mio.it

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