Soup for Syria, un libro di ricette per aiutare i rifugiati

Se fossi stata una parrucchiera vi avrei tagliato i capelli gratis. Ma sono un’autrice di libri di cucina e fotografa, e farò il possibile per aiutarvi con il mio lavoro

Barbara Abdeni Massaad


Soup for Syria, Ricette per la pace e la condivisione non è solo un libro, è un progetto umanitario.

L’ autrice è Barbara Abdeni Massaad,  giornalista, food writer e fotografa libanese, che ha raccolto nel libro ricette di zuppe e minestre di 80 chef dell’alta cucina internazionale, affiancandole a splendide fotografie scattate da lei stessa nel campo profughi della Valle della Bekaa, in Libano.

Tutti i profitti derivanti dalla vendita di questo volume verranno devoluti all’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, a sostegno dei profughi della Syria.

 

Devastazione, sogni infranti, esilio: sono stati questi gli effetti della guerra in corso, che inoltre costretto un enorme numero di siriani ad abbandonare le proprie città distrutte in cerca di un rifugio sicuro, seppure temporaneo… L’idea di poter attirare l’attenzione sulla loro situazione semplicemente condividendo una ricetta mi fa sentire onorata

Chérine Yazbeck

Restare indifferenti per l’autrice, anima e cuore di questa iniziativa, era impossibile.

A tre quarti d’ora dal mio comodo appartamento riscaldato nella Valle della Bekaa si trova un campo profughi improvvisato dove moltissime famiglie siriane si accalcano dentro tendoni di plastica e i bambini muoiono di freddo e fame. Cerco di addormentarmi ogni sera e dimenticarmi di questa realtà, ma è impossibile. Non sono immune alla sofferenza altrui” racconta Barbara Abdeni Massaad.

Da qui nacque l’idea di unire le sue due passioni, il cibo e la fotografia, per riuscire a dare una mano ai rifugiati e diffondere un messaggio di pace a livello mondiale, inizialmente recandosi nei campi piena di viveri da distribuire ai bisognosi, e successivamente dando vita a questo progetto, Soup for Syria, una zuppa per la Syria.

 

In farsi la parola che indica il cuoco è ash-paz, che letteralmente significa ‘qualcuno capace di preparare un’ash’, o zuppa di erbe. In Iran queste ricette sono custodite gelosamente, e la loro preparazione è spesso equiparata a un gesto di affetto e cura. Mi piace pensare che ogni volta che cucinerete questa zuppa vi ricorderete degli esiliati siriani che non hanno più una cucina, una pentola, né qualcuno per cui, o con cui, cucinare una zuppa

Sally Butcher


Questo libro vede coinvolti 80 chef di fama internazionale tra cui: Alice Waters, Anthony Bourdain, Yotam Ottolenghi, Sami Tamimi, Chérine Yazbeck, Sally Butcher, Paola Skaff Alford, Chris Borunda e tanti altri ancora (nell’edizione italiana anche la guest star Enrico Crippa con la sua Zuppa Mitonata).

Ognuno di loro ha regalato la ricetta di un brodo, una zuppa, una vellutata, un gazpacho o un passato per la realizzazione di questo volume.

Accanto a queste ricette troviamo delle splendide fotografie scattate dall’ autrice stessa, che alterna le foto dei piatti eseguiti, ai volti dei profughi siriani della Valle del la Bekaa, in Libano.

Sotto ad alcune ricette troviamo anche un pensiero o un commento di alcuni degli chef che hanno partecipato a questa iniziativa.

 

Ogni volta che guardo le fotografie di questi bambini senza casa non riesco a non vedere il viso di mia figlia. Se questo libro di ricette riuscirà ad aiutare anche solo un bambino, allora avrò fatto il mio lavoro come chef, padre ed essere umano

Chris Borunda

 

Il progetto di Soup for Syria merita grandissimo sostegno e rispetto: è un’iniziativa nobilissima che coinvolge cuochi e cuoche di buona volontà, per una causa che non possiamo ignorare, che non possiamo fingere di non vedere” afferma Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, nella sua prefazione del libro.

Fin’ora Soup for Syria ha raccolto globalmente circa 50.000 sterline (63.000 euro) a favore dell’UNHCR.

Comprare questo libro non solo farà bene a voi, che imparerete a cucinare gustosissime zuppe ideate da chef di fama mondiale, ma farà del bene ad un popolo intero che anche voi contribuirete a salvare.

 

Se ciascuno di noi si impegnasse a compiere una buona azione al giorno, il mondo sarebbe un posto migliore. La guerra alimenta la guerra, l’amore genera amore. Fate la zuppa, non la guerra!

Paola Skaff Alford


soup for syria

Barbara Abdeni Massaad, Soup for Syria. Ricette per la pace e la condivisione, Torino, EDT srl, 2016, pp.216

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