A oggi sono all’incirca 9 mila le opere d’arte e gli oggetti sacri messi in sicurezza nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Lavori che stanno proseguendo ininterrottamente.
Qualche giorno fa a Camerino, nelle Marche, l’Unità di Crisi del Coordinamento Nazionale del Mibact, comandata dal prefetto Fabio Carapezza Guttuso, ha prelevato 14 beni storici fra dipinti e affreschi dalle chiese di Santa Caterina, San Giovanni Battista, Sant’Anna e San Cristoforo di Arnano; mentre a Offida, in provincia di Ascoli Piceno, sono stati messi in sicurezza un importante dipinto settecentesco e l’altare della Chiesa di Santa Maria.
A Rigo di Montegallo, invece, nella canonica della Chiesa di San Giovanni Battista, i vigili del fuoco hanno recuperato parti di altare, capitelli, reliquiari e putti, tutti databili tra il 1500 ed il 1600.
Nota stampa Mibact
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