Roma, approvata la delibera per la Riqualificazione di Piazza dei Navigatori e di Viale Giustiniano Imperatore

 

La delibera della Giunta Capitolina approvata il 22 marzo 2017 garantisce nell’area di Piazza dei Navigatori e Viale Giustiniano Imperatore opere pubbliche per 30 milioni di euro e il rispetto degli accordi sottoscritti a tutela dell’interesse pubblico e di uno sviluppo urbano equilibrato.

 

La Giunta interviene in vista della scadenza della convenzione urbanistica tra Roma Capitale e le società proponenti. Il provvedimento obbliga le società a sottoscrivere entro sei mesi una serie di atti per garantire sia la realizzazione di una parte delle opere previste nel quadrante (per circa 14 milioni di euro) sia il pagamento in denaro della parte di opere che non saranno realizzate (i restanti 16 milioni di euro).  

La delibera incarica gli uffici competenti di avviare il procedimento per la progettazione delle opere di urbanizzazione ineludibili per la sostenibilità urbanistica dell’intero ambito convenzionale.

A seguito di una vicenda lunga e complessa, siamo giunti a un accordo che permette di recuperare un importo complessivo pari a oltre 30 milioni di euro – dichiara l’assessore all’Urbanistica e Infrastrutture, Luca Montuori – che altrimenti l’amministrazione capitolina avrebbe rischiato di perdere. Il percorso prevede, attraverso un atto già allegato alla presente delibera, che le società che avevano stipulato le precedenti convenzioni si impegnino a sottoscrivere entro sei mesi una nuova convenzione” che definirà nel dettaglio le modalità di realizzazione delle opere necessarie“.

Oltre al completamento delle opere di urbanizzazione strettamente necessarie – sottolinea l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Andrea Mazzillo – viene così imposto ai proponenti il versamento a Roma Capitale di 16 milioni di euro per quelle che non potranno più realizzare: tali somme saranno vincolate dall’amministrazione alla riqualificazione di quella stessa area, che verrà così dotata di tutte le infrastrutture urbane di cui ha bisogno. Questo avverrà attraverso un percorso partecipato che terrà conto anche delle mutate esigenze del territorio”.

Fonte: www.comune.roma.it

 

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