Da Caravaggio a Bernini, il ‘600 italiano alla corte di Spagna in mostra alle Scuderie del Quirinale

 

Unico mostro di naturalezza, portato dal proprio istinto di natura all’imitatione del vero, e così ascendendo dalla copia de’ fiori, e frutti, e da’ corpi meno perfetti a’ più sublimi…(Francesco Scannelli)

Un’occasione unica e imperdibile per ammirare e conoscere gli stretti rapporti che nel 17esimo secolo legavano la corte più potente dell’epoca – quella spagnola – e l’Italia, sul filo conduttore dell’arte, è la mostra che fino al 30 luglio a Roma ospita alle Scuderie del Quirinale le grandi opere dei pittori seicenteschi italiani custodite nei palazzi spagnoli: Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni Reali di Spagna.

Caravaggio, Guido Reni, Luca Giordano, Bernini, Guercino sono arrivati a Roma insieme a José de Ribera e Velazquez per la grande esposizione curata da Gonzalo Redín Michaus e presentata nel nostro paese per la prima volta.

Esposte sono 60 opere di Patrimonio Nacional, l’istituzione pubblica che tutela e valorizza il patrimonio artistico della Corona spagnola. Una selezione di capolavori del seicento pronti a testimoniare i legami intensi – politici e culturali – tra i due paesi mediterranei nel corso di tutto il 17esimo secolo, un arco temporale in cui viene rilanciato il collezionismo di arte italiana, proseguendo l’opera mecenate che aveva iniziato Carlo V nel Cinquecento.

Dalla Salomè con la testa del Battista di Caravaggio proveniente dal Palazzo reale di Madrid alla Tunica di Giuseppe di Diego Velàzquez in arrivo dall’Escorial, realizzata dall’artista subito al rientro dal suo viaggio in Italia compiuto tra il 1629 e il 1630: un vero tripudio di influenze ricevute dal pittore spagnolo dall’incontro con l’arte classica e la pittura spagnola moderna.

La Salomè caravaggesca è di recente restauro, nella tela

Salomè tiene il vassoio su cui è stata poggiata la testa di Battista, con uno sguardo rivolto verso lontano, come a delineare il suo disgusto per l’omicidio. Sullo sfondo una donna anziana, identificata come la madre di Salomè.

Attraverso l’intermediazione di alti dignitari e il collezionismo diretto di Ambasciatori e Viceré, l’importazione di opere italiane in Spagna e il loro graduale confluire nelle Collezioni Reali contribuiscono a generare la nascita di un gusto e di una scuola nazionale che, con Diego Velázquez, conquisterà vette assolute dell’arte europea.

E le figure di Caravaggio e Bernini rappresentano i cardini su cui si sviluppano rispettivamente la prima e la seconda metà del secolo, tra Naturalismo, Classicismo e Barocco.

È possibile ammirare poi molte altre opere commissionate o acquistate dai mandatari del re, come Il Crocifisso del Bernini, raramente esposta al pubblico. Altri capolavori sono poi stati comprati dai rappresentanti della monarchia spagnola in Italia.

E poi doni diplomatici da parte di principi e governatori della penisola come i due splendidi dipinti esposti: Lot e le figlie di Guercino e La conversione di San Pablo di Guido Reni, donati a Filippo IV dal principe Ludovisi per garantire la protezione spagnola sul minuscolo Stato di Piombino.

Un sodalizio artistico tra i due paesi che proseguirà e regalerà gemellaggi e iniziative degne di nota, che hanno davvero segnato la storia dell’arte europea. Come il 1819, anno in cui Re Ferdinando ViII fonda il Museo Real, che in seguito diventerà il famoso Museo del Prado, pronto a raccogliere tutte le opere che no restano nelle residenze dei monarchi.

E la figlia, Isabella II, regina del mecenatismo, nel 1865 rinuncia alla proprietà dei beni ereditati, cedendone la gestione allo Stato e gettando le basi per quello che oggi è diventato il Patrimonio Nacional, da cui i capolavori oggi in mostra alle Scuderie del Quirinale sono stati scelti.

 

Info utili:
Titolo
Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni Reali di Spagna
Sede
Scuderie del Quirinale, Via XXIV Maggio 16, Roma
Date
14 aprile – 30 luglio 2017
Orari
Domenica – giovedì dalle 10.00 alle 20.00; Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
Biglietto
Intero € 12,00 – Ridotto € 9,50
Info e prenotazioni
Tel. +39.06.39967500 – www.scuderiequirinale.it
Credits: Ufficio stampa Comin & Partners

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