Riapre al pubblico il Museo di Roma a Palazzo Braschi

Il Museo di Roma a Palazzo Braschi ha riaperto le sue porte al pubblico lo scorso 29 marzo. L’operazione di restyling, avviata lo scorso anno, nasce dall’idea che Palazzo Braschi possa ‘rispecchiare’ e ‘riflettere’ (o ‘far riflettere’) la storia di Roma tra il XVII e il XX.

Nel corso della visita il pubblico può scegliere tra un percorso ‘pubblico’ (al 2° piano nelle sale da 1 a 9; al 3° piano nelle sale da 16 a 19) e uno ‘privato’ (al 2° piano: sale 10 – 15; al 3° piano: sala 20).

Come è articolato il percorso:

  • Al secondo piano Roma è raccontata attraverso le grandi manifestazioni che ne hanno caratterizzato la storia e restituito l’immagine nei secoli: vedute della città, feste e celebrazioni di piazza, giochi e divertimenti dei nobili e del popolo, le grandi trasformazioni delle ville storiche in parchi pubblici, l’epopea risorgimentale e la Repubblica Romana.
  • L’altro percorso intende rivelare i volti e le storie dei protagonisti nel tempo: papi e cardinali, assieme a nobili, ricchi mecenati e artisti che hanno reso immortale la città attraverso il proprio operato.
  • La rappresentazione di Roma prosegue al terzo piano con il racconto delle vicende che hanno trasformato per sempre il volto della città, a seguito delle demolizioni di fine XIX secolo e del Ventennio fascista.
  • Nelle prime due sale (16 e 17) sono esposti frammenti (lapidei, ceramici e di affreschi staccati)  provenienti dalle zone di via dei Fori Imperiali – via Alessandrina e via del Mare e dalla demolizione della Spina dei Borghi in Vaticano, accompagnati da plastici tridimensionali delle aree di intervento e reperti di scavo.
  • La terza sala (18) ospita gli affreschi cinquecenteschi di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze, provenienti dal demolito Casino del Bufalo che fu sacrificato per l’apertura di via del Tritone.
  • Nell’ultima sala (19) protagonista è il Tevere, fonte di approvvigionamento e via di comunicazione per secoli, ma anche causa di continue inondazioni.

All’interno del percorso espositivo, sono stati allestiti dei tavoli multimediali touchscreen che permettono al visitatore di conoscere le opere non visibili per limiti espositivi.

Il museo è totalmente accessibile, in ogni singola sala è presente una selezione di opere provvista di supporti didattici per la per la fruizione di ipo e non vedenti: a questo pubblico è dedicato un itinerario tematico per la fruizione tattile di opere tridimensionali.

Al piano terra è presente un centro di Documentazione dedicato all’informazione. L’accesso al centro è gratuito e al suo interno il visitatore può consultare il database delle collezioni museali e i libri della Biblioteca del Museo.

Credits

Progetto promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con  il supporto dell’area progettazione di Zètema Progetto Cultura.

Il riallestimento delle sale museali  è stato ideato da Studio Visuale e da Francesco Stefanori.

Informazioni

Museo di Roma a Palazzo Braschi

Piazza di S. Pantaleo, 10

Orari:

Martedì-domenica ore 10.00-19.00

Costi biglietto “solo museo”
Intero € 9,50
Ridotto € 7,50
Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero € 8,50 
Ridotto € 6,50

Sito: www.museodiroma.it

 

Fonte: Zetèma ProgettoCultura

Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.

La Festa di San Martino a Piglio

Turismo enogastronomico: 11/12 novembre, la strada del vino cesanese celebra a Piglio la Festa di San Martino. Due giorni dedicati ai sapori del territorio. Venerdì ...