Clima, in Kazakhstan un tavolo per incentivare il turismo sostenibile

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Leader industriali e politici si sono riuniti lo scorso 27 giugno ad Astana (Kazakhstan) per discutere del contributo da parte del turismo alla riduzione di emissioni  di anidride carbonica nella conferenza dal titolo “Tourism and Future Energy: Unlocking low-carbon growth opportunities”.

La conferenza è un’iniziativa congiunta di Astana EXPO 2017 e UNWTO (World Tourism Organization) con il supporto del Ministero della Cultura e Sport del Kazakhstan e si tiene nell’ambito dell’anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo 2017.

Lo scopo dell’iniziativa è incentivare l’impegno del settore turistico nell’agenda del clima verso un turismo sostenibile. Si è discusso su come regolare e adattare le misure su trasporti, alloggi e destinazioni in direzione dei “Sustainable Development Goals”, in particolare i punti 8 (lavoro dignitoso e crescita economica), 12 (Consumo e produzione responsabili) e 13 (azioni per il clima).

Uno dei settori maggiormente in crescita oggi è il turismo che rappresenta il 10% del Pil mondiale ed il 7% delle esportazioni globali – ha dichiarato Taleb Rifai, Segretario Generale di UNWTO – Ma con la crescita arrivano anche responsabilità e noi lavoriamo per costruire un futuro migliore per le persone ed un mondo  di prosperità e pace”.

Il turismo è una priorità per il Kazakhstan – sostiene il Premier kazako Askar Mamin che si è rivolto all’UNWTO per costruire un settore turistico sostenibile – Il turismo rappresenta un fattore di guida dello sviluppo socio-economico e abbiamo in programma di aumentare la quota del Pil dall’ 1% all’8% entro il 2025”.

La conferenza ha prodotto sui vari punti le seguenti conclusioni:

  1. Assicurare l’impegno di tutti gli attori a livello locale e nazionale (sia nel pubblico che nel privato)
  2. Sviluppare politiche e strategie a livello locale
  3. Rafforzare la conoscenza su come modificare le tipologie d’uso dell’energia per generare opportunità di investimento
  4. Andare verso una green economy dove la crescita è separata dall’uso di risorse naturali e crea lavori sostenibili
  5. Combattere il cambiamento climatico tramite l’intera catena di valore del turismo.
  6. Aumentare le misure per una miglior gestione a livello globale e locale
  7. Agire presto sapendo che non c’è una situazione che vada bene per tutto
  8. Coinvolgere tutti gli stakeholders, comprese le comunità locali, gli addetti ai lavori, e i turisti ed assicurare che i benefici di una crescita a basse emissioni di CO2 sia usufruita da tutti
  9. Creare legami con altri settori
  10. Sviluppare prodotti del turismo a bassa emissione di CO2 che possano creare lavoro, specialmente per donne e giovani.

Fonte: UNWTO

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