Stiamo diventando un pianeta di plastica. Dobbiamo cambiare le tendenze attuali di gestione di scarti per salvarlo.
Le materie plastiche, a lungo sotto controllo ambientale, sono diventati la maggior parte dei materiali artificiali sul pianeta. Lo afferma “Produzione, uso e destino delle materie plastiche prodotte”, realizzato da ambientalisti e ingegneri dell’Università della Georgia e di quella di California a Santa Barbara. Lo studio, il più completo mai pubblicato sulla plastica, è stato pubblicato su Science Advances.
Oggi sembra inimmaginabile un mondo senza questo materiale, eppure la sua produzione risale solo al 1950, epoca del boom economico. Tuttavia, resine polimeriche, fibre sintetiche e additivi sono stati prodotti fino a giungere livelli stratosferici. Gli esperti, dopo aver realizzato l’analisi, stimano che:
- 8300 miliardi di tonnellate ne sono stati prodotti e 6,3 miliardi gettati.
- Il 79% del totale accumulato sporca l’ambiente naturale (mare, campagna e città) o viene distribuito nelle discariche.
- Il 12% è stato incenerito e solo il 9% è stato riciclato.
- Ogni anno il mare ne riceve circa 8 milioni di tonnellate, ridotte in microplastiche, che vengono ingerite dai pesci.
Lo studio ha anche individuato tracce di plastica nei ghiacci antartici e nella fossa delle Marianne, a 10 chilometri di profondità. Persino nel permafrost artico, minacciato da altri fattori ambientali, si stima che una tonnellata sia stata incorporata. co hanno fuso insieme pietra vulcanica, sabbia e plastica.
Gli scienziati danno l’allarme: il pianeta di plastica l’abbiamo creato negli ultimi 13 anni. Se le tendenze attuali di gestione scarti di produzione continuano, la massa di plastica raggiungerà i 34 miliardi di tonnellate e ancora circa 12.000 miliardi di tonnellate di rifiuti di plastica sarebbero scaricati nella natura entro il 2050.
Info: advances.sciencemag.org
Potrebbe interessarti:
Permafrost terrestre in pericolo: il riscaldamento globale ne potrebbe sciogliere il 40% |
|
L’inquinamento di plastica colpisce un’isola corallina del Pacifico |
Riproduzione riservata.