Roma, Fiumicino: a breve il racconto del mare in chiave hi-tech al Museo delle Navi

Roma, il restauro delle imbarcazioni che verranno esposte all’interno del Museo delle Navi di Fiumicino è quasi giunto al termine. Il progetto di allestimento prevede il racconto del viaggio in nave in epoca romana ricostruito attraverso le moderne tecnologie multimediali.

Chiuso nel 2002 perché la struttura architettonica in amianto era fuori norma, nel 2018 il museo riapre le sue porte al pubblico con il progetto “Museo delle Navi: aperto per lavori” e con un nuovo ciclo di visite guidate. Toccherà aspettare il 2019 però  per l’inaugurazione dell’intera struttura. 

Cinque relitti perfettamente conservati da presentare al pubblico in chiave hi-tech: tre chiatte destinate a risalire il Tevere a cui si aggiungono la nave marittima da cabotaggio lungo costa e una barca  da pesca che presenta ancora il tappo del pozzetto all’interno del quale si conservava il pesce. 

La logica del museo è quella di immergere virtualmente lo spettatore nella nave e nello spazio marittimo.– spiega a Il Messaggero Mariarosaria Barbera, direttrice del Parco Archeologico di Ostia Antica – Anche perché duemila anni fa questo contesto corrispondeva al bacino di Claudio. E il pubblico potrà scoprirlo a livello multimediale“.

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