Svelata la mummia di Asti

Svelata la mummia di Asti. Lo scorso 7 dicembre presso lo Spazio Aquileia 123 del Pala Arrex di Jesolo (Ve), si è tenuta l’inaugurazione della mostra ‘Egitto. Dei, Faraoni, uomini’, in cui protagonista assoluta è stata la mummia di Asti, da poco restaurata e mai esposta al pubblico, con il nome di ‘Signora delle Ninfee’ e presentata in anteprima.

Grazie al supporto e alla collaborazione della Polizia criminale è stato possibile realizzare la ricostruzione del volto e con il reparto di radiodiagnostica dell’ospedale di Asti è stata realizzata una Tac sulla mummia che sta già richiamando l’attenzione dei più grandi studiosi ed egittologi.

La ricostruzione del volto e di parte del corpo della mummia astigiana è stata effettuata grazie al supporto e alla collaborazione della Polizia di Stato, con il contributo del Reparto di Radiodiagnostica dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, al fine di conoscere lo stato di conservazione, stabilirne l’età e poter effettuare in modo scientifico la ricostruzione.

Su tale aspetto è stato fondamentale il lavoro effettuato dal sovrintendente capo della Polizia, Valter Capussotto, con la supervisione di Marinella La Porta, entrambi in servizio presso il Gabinetto interregionale della Polizia scientifica di Torino e lo scultore modellatore artistico Michele Guaschino.

Il progetto di ricostruzione facciale si è basato su una tecnica di modellazione detta ‘protocollo Manchester’, utilizzata dalla totalità della Polizia Internazionale per l’identificazione dei cadaveri sconosciuti. La mostra viene aperta al pubblico dal 26 dicembre al 15 settembre 2018.

Fonte: Adnkronos

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