A Pienza in esposizione sull’arte di Luciano Regoli


Pienza. Nelle sale di Palazzo Salomone Piccolomini ospita dal 2 al 24 giugno la mostra “Luciano Regoli e la Scuola dell’Elba”.


Una pittura, quella di Regoli, fatta di mestiere sopraffino, di dominio della Grande Arte di antica tradizione. Una pittura dove tecnica e sentimento si coniugano alla perfezione, per contemperare ragione e anima.

Si tratta di ritratti, scene di tradizione religiosa, quadri di figura, nature morte, paesaggi. Di tutti quei Generi, in sintesi, che sono stati repertorio straordinario della grande arte classica.

Nell’annunciare la mostra pientina, i curatori, Sara Mammana e Roggero Roggeri, richiamano “5000 km per vedere un orecchio. La morte della Grande Pittura”, lo scritto programmatico nel quale Regoli avanza un’acuta analisi e un’approfondita riflessione sul ruolo e il significato della pittura figurativa attraverso i secoli. Fino a giungere alla triste constatazione che troppo spesso, nel contesto contemporaneo, questa forma d’arte è messa a tacere per l’avanzare, apparentemente inesorabile, dei nuovi linguaggi espressivi che il Novecento ha prodotto.

Tuttavia, fortunatamente, la morte della Grande Pittura, denunciata da Regoli, non è ancora del tutto avvenuta e viene da chiedersi – scrivono i Curatori, all’interno del catalogo scientifico che correda la mostra – che cosa renda, ancora oggi, la tradizione pittorica classica viva e attuale, e perché esistano tuttora artisti che, in maniera alternativa rispetto alle varie forme dell’arte contemporanea, ricerchino con passione, nell’armonia delle forme e nella fatica dell’apprendimento delle tecniche antiche, il mezzo di espressione indispensabile per generare un’arte figurativa non obsoleta ma assolutamente al passo coi tempi”.

Il modus operandi di Regoli e della sua scuola si inserisce perfettamente nel progetto “La Forma della Bellezza”, ideato e promosso dall’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” allo scopo di sostenere e valorizzare coloro che, soggetti pubblici o privati, nel campo delle arti figurative, si prodigano per insegnare ai propri giovani allievi le tecniche e i segreti che hanno fatto dell’Italia la più grande fucina di talenti artistici al mondo.

Credits

A cura di Sara Mammana e Roggero Roggeri

Informazioni

LUCIANO REGOLI e la Scuola dell’Elba

Pienza, Palazzo Salomone Piccolomini

02 Giugno 2018 – 24 Giugno 2018

Orario di visita: Tutti i giorni 10,00/13,00 – 15,00/18,30

Ingresso Libero

Fonte: Studioesseci

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