Camping, nuova frontiera del turismo in libertà


Il camping è il nuovo trend dell’estate. La vita slow piace a donne e neofiti e i numeri sono in netta crescita.


Viaggiatrici solitarie, equipaggi al femminile, ma anche neofiti e millennial alle prese con la prima vacanza on the road. Sono i nuovi camperisti italiani che, a tener conto della community su Facebook, mandano in soffitta lo stereotipo del camperista, maschio e maturo. Il gruppo conta 80 mila iscritti, 41% donne, trend in aumento degli under 34.

Dopo qualche anno in passato in cui il campeggio era rimasto un modo di fare vacanza un po’ datato e amato da una piccola nicchia di irriducibili incuranti delle tentazioni comfort di soluzioni alberghiere e sirene dell’invasione low cost nel turismo – un fenomeno che ha riguardato soprattutto l’Italia, perchè tra Germania, Francia, Belgio, Olanda, Nord Europa il modo libero di vivere le vacanze non è mai tramontato – la Van Life come si chiama ora la vacanza  on the road slow, libera, senza orari e anche senza troppe mete se non quelle ideali, sta tornando alla grande recuperando tutte quelle giovani generazioni che di montare smontare tende, adattarsi con i serbatoi dell’acqua per docce a risparmio energetico, non si sono mai misurate.

Utilizzare un camper per viaggiare lento, a contatto con la Natura, alla ricerca di nuove ispirazioni contagia i giovani appassionati del muoversi in libertà, andando a conoscere i territori, personalizzando al massimo i propri giorni free dal lavoro, magari con un po’ di avventura. Ad oggi questo modo di fare vacanza ha anche un suo hashtag di tendenza che totalizza su Instagram ben 3.346.656 post. #vanlife

Gli italiani appassionati del Turismo in Libertà, sia esso in camper, caravan, oppure in tenda, ha raggiunto 4,1 milioni di unità (dati 2016), per un totale di 27,6 milioni di notti e un fatturato annuo pari a circa 1,5 miliardi di euro. 4,3 milioni sono invece i turisti stranieri, per 26,7 milioni di notti e una spesa di 1,4 miliardi di euro. 

Altri due dati polarizzano l’importanza di questa forma di turismo all’aria aperta. Primo: la spesa dei turisti stranieri in Libertà nel 2016 è cresciuta del 7,7% contro un aumento del 2,3% per i turisti incoming totali. Secondo: nel paniere di spesa degli stranieri, food e shopping incidono per oltre il 50% sulle spese totali. (fonte dati: Osservatorio sul Turismo in libertà in Italia 2017, a cura di Ciset).

Una modalità del viaggiare, quella in camper, che in altri termini rappresenta uno straordinario acceleratore per l’economia del territorio portando sostanzialmente l’export nei confini domestici. 

Le cifre ben simboleggiano la forte ripresa del settore turistico nazionale nel suo complesso: nel 2017, in Italia sono confluiti 58,7 milioni di viaggiatori internazionali (+11,8%), per una spesa (39,2 milioni di euro) a sua volta in crescita del 7,2%.

Fonte: Ansa

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