Grado, l’Isola del Sole: la Spiaggia Bandiera Blu del Friuli Venezia Giulia


Chi si aspetterebbe che nelle località balneari del Friuli Venezia Giulia, si trovi una delle spiagge più belle di tutto il nostro territorio?
Grado, è l’isola da scoprire che vi mancava


Grado, perla fra le bellezze del Friuli è uno dei principali siti archeologichi del Nord Italia, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
In possesso della Bandiera Blu d’Italia da oltre 30 anni, Grado non è solo spiagge: il nucleo del suo incantevole centro storico conserva edifici storici altomedievali mozzafiato.
La Basilica di Sant’Eufemia, il Battistero, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in cui brillano le tessere di preziosi mosaici. Tesori d’arte e di architettura intorno a cui si sviluppa la città vecchia che negli anni si è trasformata in una vivace ed elegante località turistica.

Più in là, il porto-canale si spinge dal mare fino nel cuore della cittadina, pulsante di vita scandita dal ritmo della pesca. Qui fanno sosta, ogni giorno, le barche dei pescatori che riforniscono le cucine delle trattorie e dei ristoranti, dove viene sempre servito un ottimo boreto, antico piatto gradese.

Ma è nello splendido paesaggio lagunare, la lunga spiaggia dorata, il mare tranquillo e, soprattutto, l’incredibile mitezza del clima, le portentose proprietà terapeutiche della sabbia che Grado ha preso il nome di Isola del Sole.

Riconosciuta ufficialmente come Località termale, da più di 30 anni sventola la Bandiera Blu: un record nazionale (oltre alle 10 Bandiere verdi consecutive, promosse dai pediatri italiani).

Sull’Isola del Sole non solo sabbia: stabilimenti balneari raffinati e accoglienti; le aree gioco omologate per i bimbi; l’essere “spiaggia amica degli animali”; le terme; vie per lo shopping ricchissime di proposte; un’ampia offerta sportiva, fra cui anche un campo da Golf a 18 buche, una scuola di Kite surf conosciuta in tutta Europa e svariati chilometri di agevoli piste ciclabili

E la sua laguna, che si estende per oltre 16.000 ettari di terra e di mare, per 32 chilometri compresi fra le foci dell’Isonzo e quelle del Tagliamento: un paesaggio unico, incontaminato, punteggiato da un centinaio di isolotti, in cui è bello girovagare senza una meta fissa anche fuori stagione.

Fonte Ufficio Stampa Studio Agorà
Adriano Del Fabro – 338.3245229 – adelfabro@essegipress.it
Marina Tagliaferri – agora@studio-agora.it – www.studio-agora.it

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