Viaggiare in Europa è semplice: basta scegliere la destinazione e partire, senza dover pensare agli aspetti burocratici. Purtroppo, però, non vale lo stesso per chi vuole raggiungere altre aree del mondo. Per alcune mete, non bastano il passaporto o il biglietto aereo, sono necessari anche un visto e qualche pratica in più da sbrigare quando si è ancora in Italia. In particolare, come rivela Volagratis.com, Australia, Canada, Cuba, Stati Uniti e Russia sono le destinazioni che generano maggiori dubbi e domande da parte dei viaggiatori italiani. Per questo motivo, Volagratis.com ha stilato un utile vademecum corredato da infografica, con la check list indispensabile per organizzare al meglio il proprio viaggio per queste cinque destinazioni e partire senza pensieri.
Australia – Quello per raggiungere l’Australia è uno dei viaggi più lunghi che si possano intraprendere dall’Italia. Terra di sconfinata natura selvaggia, di barriere coralline e di metropoli multietniche, attira ogni anno milioni di visitatori che vogliono ammirare di persona le vele bianche dell’Opera House di Sydney o il fascino misterioso di Ayers Rock. Prima di partire bisogna munirsi di un visto eVisitor, un documento che sarà valido per un anno intero e che consente di trascorrere un massimo di tre mesi nel Paese. Si può richiedere facilmente online fornendo i dati di contatto, i documenti e altre informazioni come l’assicurazione sanitaria di viaggio, una fototessera e la prova di risorse economiche adeguate. La procedura è completamente gratuita e i tempi per il rilascio possono variare, ma solitamente l’email di conferma arriva dopo pochi minuti.
Canada – Il Canada è una delle nazioni più vaste del pianeta, in grado di stupire grazie ai suoi boschi verdissimi, le alte montagne e la sorprendente fauna: non è raro infatti incontrare alci, orsi e balene. Per entrare nel Paese come turisti e godere di tutte le sue bellezze sono necessari il passaporto, la carta di credito e un indirizzo email valido e l’eTA, il documento di autorizzazione al viaggio. L’eTA si può ottenere per via telematica tramite il sito del governo canadese e costa 7 dollari. Viene collegato al passaporto ed è valido 5 anni, o fino alla scadenza del documento, per un tempo di permanenza in Canada di massimo 6 mesi. A causa di possibili imprevisti o accertamenti, però, nonostante solitamente bastino pochi minuti per ottenerlo, è bene richiederlo con largo anticipo, in modo da non incorrere in situazioni spiacevoli. Tra i documenti necessari per l’entrata in Canada possono esserci anche il biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio e un documento che attesti le condizioni lavorative e di salute dei viaggiatori. Attenzione però: se l’esperienza in terra canadese si protrae per oltre 90 giorni o si ha intenzione di studiare o lavorare nel Paese, è obbligatorio richiedere un visto apposito, perché l’eTA copre solo tre mesi di viaggio.
Cuba – Cuba: terra di musica e di sapori nati da un incontro di culture e tradizioni provenienti da diverse parti del mondo. Quest’isola e la sua capitale regalano un caleidoscopio di sensazioni, un mix di colori pastello e di atmosfere caraibiche che non possono lasciare indifferenti. Per un soggiorno della durata massima di 30 giorni è sufficiente richiedere un permesso turistico (“tarjeta turistica”), che viene rilasciato dall’ambasciata e che può essere richiesto presso una delle rappresentanze consolari all’estero. La “tarjeta turistica” ha un costo di circa 24 euro ed è preferibile fare domanda almeno un mese prima della partenza: solitamente viene rilasciata in meno di un’ora o in un paio di giorni. Per chi non potesse recarsi in uno degli uffici amministrativi, c’è anche la possibilità di richiedere il permesso per viaggiare online presso alcune agenzie specializzate: i documenti verranno inviati a casa in due o tre giorni lavorativi aggiungendo le spese di spedizione. Sono poi necessari un passaporto valido per almeno sei mesi, il biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio e l’assicurazione sanitaria attestata attraverso un documento in lingua spagnola, in modo che sia immediatamente accettata una volta arrivati in aeroporto, dove viene richiesta a tutti i viaggiatori.
Stati Uniti – Gli Stati Uniti sono una terra ricca di paesaggi diversissimi tra loro: gli skyline diventati famosi anche grazie al cinema, profondi canyon da togliere il fiato, spiagge affollate dove fare surf o stendersi comodamente al sole. Un Paese di star, di lunghe strade da percorrere in auto e di sogni che sembrano sempre a portata di mano. E a portata di mano è anche il viaggio per chi arriva dall’Italia, perché le procedure per entrare nel Paese sono più semplici e veloci rispetto a quelle per raggiungere altre destinazioni. Se l’esperienza a stelle e strisce dura meno di tre mesi, infatti, non è necessario il visto: basterà ottenere l’ESTA. Il documento, che si può richiedere online, costa 14 dollari, è valido per due anni ed è strettamente legato al passaporto elettronico del viaggiatore (che deve avere una validità di almeno sei mesi): se questo scade, infatti, scade anche il permesso d’entrata negli USA. L’ESTA si può ottenere in poco tempo e può essere richiesto fino a 72 ore prima del viaggio, anche se è bene sbrigare le pratiche con un po’ di anticipo. Come per altri Paesi, anche in questo caso è buona norma avere già un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio quando si atterra a destinazione.
Russia – Terra di zar e di zarine, la Russia è uno dei Paesi più grandi al mondo, una meta affascinante fatta di ampie pianure e di città eleganti e orgogliose. Dal punto di vista dell’organizzazione del viaggio è una delle destinazioni più particolari che si possano raggiungere, perché, oltre ai classici documenti richiesti anche in altri Paesi (passaporto valido per sei mesi oltre il periodo di viaggio, fototessera, assicurazione sanitaria valida e visto), è necessaria anche una lettera d’invito. Si tratta di una conferma di accoglienza del turista che dovrebbe essere fornita gratuitamente dall’hotel nel quale è stato prenotato il soggiorno. In realtà, spesso viene fatta pagare e le cifre partono da un minimo di 15 euro. Il visto, invece, è valido per 30 giorni e va richiesto all’ambasciata russa o al consolato: il costo è di minimo 35 euro e il rilascio avviene generalmente in massimo 10 giorni, tuttavia il consiglio è quello di avviare le pratiche almeno un mese prima della partenza. I dati possono essere inviati online insieme alla richiesta di appuntamento, ma poi bisogna recarsi personalmente agli uffici amministrativi presentando la lettera d’invito. Per ottenere il visto turistico è importante dimostrare in qualche modo l’intenzione di rientrare nel proprio Paese: un biglietto aereo di ritorno, per esempio, ma anche un contratto di locazione o la registrazione commerciale della propria società.
Fonte: Vologratis.com
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