Lascaux a Napoli, al MANN il fascino della preistoria


Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli per la prima volta in Italia la mostra “Lascaux 3.0” per scoprire la celebre grotta patrimonio mondiale dell’Umanità. Aperta al pubblico fino al 31 maggio 2020.


Lascaux sotto il Vesuvio: arriva al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, per la prima volta in Italia, l’esposizione internazionale “Lascaux 3.0“, che permette di scoprire la celebre Grotta risalente al Paleolitico superiore (tra i 20mila e i 17mila anni fa), Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco e dal 1963 interdetta al pubblico per preservarne la conservazione (in Francia è visitabile solo la fedele ricostruzione).

L’exibit che fino al 31 maggio incanterà ragazzi, e non solo, si collega al restyling della collezione permanente del MANN “Preistoria e Protostoria” (dal 28 febbraio) formata da circa 3mila reperti, dal Paleolitico inferiore all’Età del Ferro, alcuni provenienti dai depositi ed esposti per la prima volta. “Si dice preistoria e si pensa a Lascaux, un luogo mitico, che all’origine dell’arte come ci ricordò Georges Bataille. Chi non conosce quelle pitture rupestri chiamate appunto “la Cappella Sistina della Preistoria”? ricorda il direttore del MANN, Paolo Giulierini.

 

Fonte: Ansa

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