Morto l’ultimo degli scopritori delle grotte di Lascaux


Morto a Parigi all’età di 93 anni Simon Coencas, l’ultimo dei quattro uomini che nel 1940 scoprirono per caso le grotte di Lascaux.


È morto all’età di 93 anni a Parigi Simon Coencas, l’ultimo dei quattro uomini che da adolescenti scoprirono nel 1940 le grotte di Lascaux, inserite nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco per le loro pitture rupestri risalenti al Paleolitico.

Il 12 settembre 1940, con tre amici tra i 18 e i 15 anni, Coencas, all’epoca 13enne, scoprì per caso la cavità “esplorando un buco” sulla collina boscosa che domina il villaggio di Montignac, in Dordogna. Il “buco” rivelò una grotta decorata con dipinti realizzati circa 18.000 anni fa, un capolavoro spesso chiamato la “Cappella Sistina della preistoria”.

Con la mia piccola banda, stavamo cercando il sotterraneo del vecchio castello vicino. Speravamo di trovare un tesoro. Ne abbiamo trovato uno ma non quello che pensavamo”, aveva dichiarato Coencas alla fine del 2016 in un’intervista con AFP.

Le celebri Grotte, dal 1963 interdette al pubblico per preservarne la conservazione (in Francia è visitabile solo la fedele ricostruzione), sono protagoniste della mostra Lascaux 3.0 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Fonte: Ansa

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