Secondo un’analisi della Coldiretti, 3,1 milioni di italiani andranno in vacanza a giugno. Partenze dimezzate rispetto all’anno scorso, ma si sceglie Italia per rilanciare il sistema.
Le vacanze del 2020 “mostrano già da giugno una netta preferenza verso le mete nazionali, per il desiderio di sostenere il turismo nazionale ma anche per l’apertura delle frontiere che procede lentamente. Austria e Slovenia riapriranno all’inizio della prossima settimana il confine con l’Italia, come la Grecia che ha ripristinato i voli ma chiede agli italiani i test per il Covid-19, mentre sono ancora sostanzialmente precluse tutte le tradizionali mete fuori dall’Unione Europea”.
Gran parte “del circa 40% di italiani che preferiva vacanze all’estero quest’anno sta decidendo, per forza o per convinzione, di rimanere in Italia. Una tendenza importante per cercare di compensare la pesante incognita sulla presenza degli stranieri in Italia, con gli arrivi completamente fermi soprattutto per i turisti provenienti da paesi extracomunitari come Giappone, Cina e Stati Uniti, mentre deboli segnali arrivano da Germania e Nord Europa”.
Le partenze in bassa stagione, aggiunge la Coldiretti, “sono particolarmente apprezzate da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalle folle, tanto più considerate le misure sul distanziamento sociale per garantire la sicurezza, senza rinunciare però a visitare le principali mete turistiche. E in avvio della stagione turistica è anche più facile avere degli sconti rispetto all’alta stagione: fino a -25% con i listini per l’alloggio, il vitto ma anche ombrelloni e lettini, che infatti subiscono un’impennata a partire da luglio per toccare i valori massimi nella prima metà di agosto”.
Fonte: askanews
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