In rete con i musei e le istituzioni culturali del Lazio, il Parco Archeologico del Colosseo lancia il progetto Percorsi fuori dal PArCo – Distanti ma uniti nella storia.
Nel 2018 il Parco archeologico del Colosseo ha ottenuto il marchio dell’anno del Patrimonio Europeo con il progetto Il PArCo fuori dal PArCo. L’obiettivo consiste nel promuovere l’osmosi dell’area archeologica di Foro Romano-Palatino, Domus Aurea e Colosseo con il territorio circostante, per costruire una rete di relazioni storiche, sociali e culturali. All’interno di questo programma si lancia ora Percorsi fuori dal PArCo – Distanti ma uniti nella storia, che mira a far conoscere i profondi legami tra i monumenti del Parco e quelli del territorio circostante.
Il progetto prevede il racconto con testi e immagini, sui canal social del PArCo e delle istituzioni coinvolte, del legame che unisce la storia di un monumento o di un reperto del Parco archeologico del Colosseo con un suo “gemello” situato in una delle realtà culturali che hanno aderito. I legami tra i monumenti saranno di diverso tipo: cronologico, tipologico, tematico, stilistico, iconografico, architettonico, storico. A partire dal 27 aprile, per quattordici martedì, la rubrica legherà il PArCo ai monumenti e ai luoghi di Roma e del Lazio, in un percorso di visita virtuale.
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Il 26 aprile riapre al pubblico il Parco archeologico del Colosseo |
I monumenti esplorati
Così i Dioscuri di Cori dialogheranno con i Dioscuri dell’omonimo tempio affacciato sul Foro Romano; si scoprirà che la Magna Mater è venerata sia sul Palatino che a Ostia; ci sarà poi una visita delle residenze urbane e suburbane di Livia, la moglie di Augusto, tra Palatino e Prima Porta, fino a Priverno; si seguiranno le tracce del Palladium da Sperlonga a Roma; si passeggerà nello stadio di Domiziano sul Palatino, imparando che l’imperatore ne aveva fatto costruire un altro, che oggi è Piazza Navona.
Ancora, si scopriranno i legami tra la Chiesa di Santa Maria Nova nel Foro Romano e l’omonima tenuta nel Parco dell’Appia; si ammireranno le pitture di Santa Maria Antiqua e quelle di Santa Maria Maggiore nel Giardino di Ninfa; infine, arrivando fino al Rinascimento e al Barocco, si passerà dalla Vigna Barberini sul Palatino al Palazzo Barberini, scoprendo i legami tra la Loggia Mattei e la Villa Farnesina, e seguendo la storia della famiglia Farnese dai giardini sul Palatino al palazzo di Caprarola.
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Roma. Area Sacra di Torre Argentina |
Il percorso coinvolge Istituti del Ministero della cultura operanti nel Lazio (tra cui la Direzione Regionale Musei, le Gallerie Nazionali Barberini Corsini, il Museo Nazionale Romano, i Parchi archeologici dell’Appia Antica e di Ostia Antica), la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, l’Accademia Nazionale dei Lincei con la Villa Farnesina, i comuni di Cori e Priverno e la Fondazione Roffredo Caetani. Le connessioni si svilupperanno attraverso il web e i profili social Facebook e Instagram del PArCo e di tutti gli enti coinvolti con gli hashtag #parcofuoridalparco e #percorsifuoridalparco.
Fonte: Parco Archeologico del Colosseo
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