Grattachecca romana: cos’è e dove assaggiarla

Grattachecca romana

Specialità tutta romana, la grattachecca deve il suo nome al verbo “grattare”, ossia l’azione con cui si produce il ghiaccio. Scopriamo come si prepara e dove assaggiarla.


È la bevanda simbolo dell’estate romana, a base di ghiaccio e frutta di stagione, da non confondere con la granita: la grattachecca. Il suo nome deriva dall’azione stessa con la quale è prodotta la “ghiacciata”. Ovvero quel gesto col quale, con un apposito attrezzo, si gratta via il ghiaccio da un blocco, il cui nome tradizionale in gergo romano è la “checca”.

Nella grattachecca gli sciroppi e i succhi sono aggiunti successivamente alla lavorazione del ghiaccio; nella granita, invece, l’acqua, i succhi e lo zucchero sono miscelati, successivamente congelati e poi tritati: quindi ogni singolo cristallo di ghiaccio contiene tutto il sapore della granita. 

Nonostante affondi le sue origini nella fine del XIX secolo, la grattachecca ha saputo mantenere intatta la sua tradizione e ancora oggi è possibile assaggiarla nei chioschi storici della Capitale:

•    FONTE D’ORO, Piazza G. Belli, Roma
•    CHIOSCO TESTACCIO, Via G. Branca, Roma
•    SORA MIRELLA, Lungotevere degli Anguillara (angolo con Ponte Cestio), Roma
•    ARA PACIS, Lungotevere in Augusta (angolo Ponte Cavour), Roma
•    SORA MARIA, Via Trionfale (angolo Via Telesio), Roma
•    BUENOS AIRES, Piazza Buenos Aires, Roma
•    PONTE MOLLO, Largo Maresciallo Diaz (Piazza Ponte Milvio), Roma
•    SMAX, Viale Giulio Cesare 140 (angolo Leone IV), Roma
•    TAZZA D’ORO, Via degli Orfani 84, Roma
•    FISCHIO, Piazzale degli Eroi, Roma

La ricetta tradizionale

Se invece si preferisce prepararla in casa, ecco la ricetta tradizionale romana. Basteranno pochi, semplici ingredienti: ghiaccio, sciroppo o succo di frutta, zucchero e frutta.

Prima di iniziare la preparazione, si consiglia di tirare fuori dal freezer il ghiaccio e lasciarlo riposare un po’ prima di lavorarlo, per alzare la sua temperatura. Una volta pronto, tritare il ghiaccio grossolanamente: per farlo si può usare l’apposito attrezzo a manovella oppure il mixer. Una volta tritato finemente il ghiaccio metterlo in bicchieri capienti, aggiungendo a piacere uno sciroppo o un succo di frutta fresca precedentemente preparato. L’aggiunta di frutta fresca di stagione o secca è facoltativa. L’importante è consumare la grattachecca in fretta, perché sciogliendosi si scombina, perdendo tutta la sua bontà. 

 

Roma Regione Lazio Credits: Walkerssk Visitare Roma in 3 giorni

 

Fonte: Turismo Roma

 

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