Tour enogastronomico in 7 tappe a Modena

Tour enogastronomico Modena, salumi

7 esperienze per veri food lover da provare a Modena, una delle province italiane più ricche di prodotti a denominazione DOP e IGP.


Un tour enogastronomico per immergersi nella tradizione culinaria di Modena. Dall’aceto balsamico al Lambrusco, dal Parmigiano reggiano ai tortellini, ecco le 7 prelibatezze da non perdere

1. Colazione alla modenese con gnocco fritto

Lo gnocco fritto è una ricetta antica della gastronomia emiliana. Si tratta di pasta fritta, solitamente di forma rettangolare, preparata con ingredienti di base molto semplici: farina, acqua e sale. 

Insieme alle crescentine, è un grande classico dei menù delle trattorie e dei ristoranti tipici ed è solitamente proposto con salumi e formaggi misti. I buongustai potranno anche farci colazione, intingendolo nel cappuccino: sono svariati i bar e le pasticcerie di Modena che lo propongono. 

2. I tortellini da passeggio 

Tipico piatto delle festività, i tortellini, la cui paternità è ancora contesa tra Modena e Bologna, si possono assaggiare ormai tutto l’anno. Sono tante le leggende che narrano la loro origine, anche se la più accreditata è quella secondo cui un oste di Castelfranco Emilia, rapito dalla sensualità dell’ombelico di una dama, volle riprodurne la forma con la sfoglia.

I tortellini si trovano in qualunque ristorante tipico di Modena, ma la versione “da passeggio” servita da alcuni negozi del centro città è un’esperienza da non perdere. 

3. Un tagliere di salumi e Parmigiano al Mercato Albinelli

In una cornice come quella dello storico Mercato Albinelli si può degustare un tagliere di salumi e Parmigiano Reggiano.

Si consigliano in particolare  i ciccioli, la mortadella e il Prosciutto di Modena Dop, un’eccellenza locale ottenuta dalla coscia di suini pesanti di razza bianca, nati e allevati in Italia, stagionato almeno 14 mesi. 

4. Un cestino di crescentine

Simbolo di convivialità, le crescentine sono un tipo di pane speciale dell’Appennino, chiamate anche “tigelle” in gergo, dal nome delle piastre di pietra refrattaria o terracotta in cui originariamente erano cotte. 

5. Un gelato artigianale

Nel centro storico di Modena sono diverse le gelaterie artigianali dove poter gustare un ottimo gelato a base di materie prime di stagione e ingredienti naturali e genuini.

6. Una degustazione di aceto balsamico

Da non perdere nel modenese una degustazione di aceto balsamico, un’eccellenza locale, la cui ricetta è tramandata gelosamente di generazione in generazione. 

Basta scegliere una delle tante acetaie disseminate sul territorio e prenotare la propria visita, oppure recarsi in uno degli showroom del centro storico. 

7. Un aperitivo a base di Lambrusco

Prima di lasciare Modena è d’obbligo un aperitivo a base di Lambrusco, il rosso frizzante conosciuto in tutto il mondo. Che sia Sorbara, Grasparossa, Salamino o Modena, la scelta è sempre quella giusta. 

 

Acetaie Aperte: il 26 settembre il balsamico protagonista a Modena

 

Fonte: Visit Modena

 

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