Da sole alle Canarie per ritrovare se stesse


Itinerari per una vacanza da sole alle Canarie: come regalarsi tempo, mettersi alla prova, e rigenerarsi conoscendo nuovi angoli di paradiso nell’arcipelago spagnolo.


Un viaggio in solitaria è prima di tutto un viaggio alla scoperta della parte più intima di sé stesse, un viaggio lontano dalla frenesia della quotidianità per dedicarsi alle proprie passioni, un modo per conoscere davvero il mondo e aprire la mente, riempiendo gli occhi di bellezza e il cuore di emozioni.

E quale migliore destinazione delle Isole Canarie? I paesaggi incredibili, il clima mite, le spiagge da cartolina al largo dell’Oceano Atlantico sono capaci di regalare momenti meravigliosi anche alle viaggiatrici in cerca di tranquillità. A coloro che sanno mettersi in ascolto, l’Arcipelago spagnolo reserva un lato nascosto tutto da scoprire con zaino in spalla.

Ad ogni donna, la sua esperienza, la sua isola!

1. Viaggiare è conoscere: esperienze per le amanti della cultura

A chi crede che l’arcipelago sia solo mare e sole, le isole rispondono smentendo ogni pregiudizio. Recarsi alle Isole Canarie è come fare un salto all’indietro nel tempo alla scoperta di mondi passati. Tra monumenti, siti archeologici, grotte vulcaniche e giardini botanici, diversi sono i Patrimoni Culturali dell’Umanità UNESCO, tra cui le antiche Grotte del Risco Caído e las Montañas Sagradas di Gran Canaria, oltre a musei dedicati a temi tra i più diversi: il museo del vino e del miele, i musei delle saline, i musei etnografici.

Ma l’arte e le tradizioni dell’arcipelago si diffondono in forme e modi disparati. Si passa dai tipici festeggiamenti a La Villa de La Orotava (Tenerife), le cui strade si adornano di sabbia colorata in occasione delle celebrazioni per il Corpus Domini, alle celebri romerías, ovvero le feste popolari di ciascuna delle isole accompagnate dalle tipiche musiche folcloristiche, dalle danze locali e da strumenti tradizionali canari.

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2. Viaggiare è assaporare: esperienze per le amanti del buon cibo

La pancia è la via più breve per arrivare al cuore”: gli abitanti delle Canarie conoscono molto bene questo modo di dire, identificandosi nella loro cucina così come nel loro mare e nei maestosi paesaggi vulcanici. Le turiste che vogliano toccare con mano le radici dell’arcipelago, ne apprezzeranno sicuramente le tradizioni culinarie, dall’identità unica e multiculturale.

Pranzare o cenare in riva al mare in compagnia della brezza marina, del suono dei gabbiani e del profumo del pesce appena grigliato è senza dubbio un’esperienza da non lasciarsi sfuggire. Tra le specie autoctone più tipiche nella gastronomia dell’arcipelago vi sono i prelibati las viejas (pesci pappagallo) dalla carne bianca e delicatissima. Altro piatto tradizionale è il Sancocho: pesce salato servito con patate, patate dolci e mojo – la famosa salsa all’olio d’oliva – oltre che peperoni e spezie assortite.

Inoltre alle Canarie, nessun pasto può dirsi completo senza del buon vino o un assaggio dei formaggi locali. Infine, alle più golose, le isole riservano sorprese deliziose, come il Príncipe Alberto, un dessert di pan di spagna, cioccolato, mandorle e nocciole tipico di La Palma.

3. Viaggiare è superare i propri limiti: esperienze per le amanti dello sport estremo

Grazie alla varietà di paesaggi, dalle cime vulcaniche alle spiagge battute dal vento, l’arcipelago è il luogo ideale dove dedicarsi agli sport estremi all’aperto.  

Lo straordinario paesaggio vulcanico di El Hierro offre l’esperienza indimenticabile di un volo su un parapendio grazie agli alisei che spirano costanti, soprattutto dalla vetta di Dos Hermanas dove lanciarsi da quote diverse di altezza per vari livelli di abilità.

Per le climber professioniste e non, una delle principali zone dedicate all’arrampicata sportiva si trova nel Parco Naturale di Tamadaba, nel nord di Gran Canaria: circa 400 vie fino ai 40 metri di lunghezza dove provare l’ebrezza che soltanto le pareti verticali sanno regalare, immerse in un paesaggio incontaminato con una rigogliosa foresta di conifere.

Alle viaggiatrici che si dirigono sull’arcipelago in compagnia delle loro bicicletta, le Canarie offrono un’enorme varietà di tracciati per la mountain bike: strade di montagna, percorsi immersi nelle foreste, passi vulcanici e dislivelli adrenalinici di ogni tipo. Uno dei più spettacolari si trova a La Graciosa: la cosiddetta via del Corral-Punta del Cobre inizia sulla piana di La Mareta, costeggia la montagna di El Mojón e la Amarilla, percorrendo poi la costa nord-occidentale. 

 

4. Viaggiare è rilassarsi: esperienze per le amanti del benessere

Una visita alle Isole Canarie è di per sé un trattamento rivitalizzante. La natura così selvaggia, le origini vulcaniche, le lunghe giornate di luce, le temperature miti permettono a chiunque voglia trascorrere giorni di quiete di trovare  qui la propria meta ideale. Diverse sono le risorse naturali messe a disposizione delle wellness-addicted per recupare armonia e serenità.

Tanti e diversi i trattamenti da provare: dalla talassoterapia alla geoterapia, dalla vinoterapia all’aloeterapia. Quest’ultima, in particolare, deve molto alle preziose qualità dell’aloe vera delle Canarie, che vanta proprietà superiori rispetto a quella coltivata in altre parti del pianeta, grazie a una maggiore concentrazione di aloina.

5. Viaggiare è scoprire la bellezza: esperienze per le amanti degli scorci invidiabili

Appartate, selvagge, di sabbia nera: l’arcipelago nasconde spiagge vergini e dalla bellezza mistica, ideali per chi desidera tuffarsi nel mare profondo e raccogliere dall’Oceano l’energia per ritrovare sé stesse.

Situata non lontano dal porto di Agaete, all’interno di un canyon, tra dirupi e paesaggi di origine vulcanica, la spiaggia di Guayedra a Gran Canaria si caratterizza per la famosa insenatura che divide il litorale, capace di regalare tramonti sorprendenti.

La Cala de Tacorón sull’isola di El Hierro è invece una piccola insenatura sul mar di Las Calmas: qui la sfumatura bluastra del mare si mescola al rosso della terra lavica creando un meraviglioso effetto color ocra. Da segnalare anche la spiaggia di Nogales che racchiude in sé l’essenza dell’isola di La Palma. Situata nella località settentrionale di Puntallana, è circondata da una natura selvaggia ed è protetta dalla scogliera che si affaccia sull’Atlantico.

Infine, sulla costa settentrionale di Fuerteventura la Spiaggia di Esquinzo, protetta da tre grandi montagne sabbiose scolpite dal vento, si distingue per il nero vulcanico che si mischia alla sabbia dorata e all’azzurro intenso dell’oceano.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Canarie
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