eDreams: italiani in viaggio fuori dalla comfort zone


Per 7 italiani su 10 la destinazione ideale è fuori dalla comfort zone. eDreams rivela che gli italiani sono tra i viaggiatori più propensi a mettersi alla prova e che sono pronti a sperimentare stili di vita differenti.


C’è chi lo sta pianificando e chi l’ha già fatto, ma quasi il 70% degli italiani è impaziente di superare i propri limiti nel prossimo viaggio in programma. Sono le evidenze che emergono dal sondaggio condotto da una società esterna per eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online in Europa, che ha coinvolto 10.000 intervistati in Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo, Svezia e Stati Uniti. Analizzando meglio il concetto di viaggio fuori dalla comfort zone, per il 25% dei connazionali significa partire senza aver organizzato nulla, e decidere tutto una volta arrivati sul posto. Segue il viaggio in solitaria, a parimerito con quello più frugale, senza comodità ma solo con ciò che è strettamente necessario (17% delle risposte). Infine, il 15% degli intervistati in Italia ha dichiarato che associa l’idea di viaggio fuori dalla comfort zone con un’esperienza ai limiti, nella quale deve addirittura procacciarsi il cibo e imparare tecniche di sopravvivenza. Se poi si passa ad osservare che cosa spinge i viaggiatori del Belpaese a un’esperienza di questo tipo, il 26% dichiara appunto di essere curioso di vivere in modo diverso, il 22% è attratto dalla sfida con sé stesso, il 21% dalla possibilità di conoscere meglio la propria personalità.

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Ultrasessantenni che vogliono imparare, lady pronte alla sfida e gentlemen riflessivi

In Italia, per quanto riguarda i motivi che portano a scegliere un viaggio che spinge fuori dal proprio guscio, le preferenze delle diverse generazioni rivelano che gli ultrasessantacinquenni sono quelli che più vorrebbero provare nuovi stili di vita (33%) e che sono tra i più propensi a rimettere in discussione la propria routine al ritorno da un viaggio di questo tipo (16%). Gli adulti italiani tra i 35 e i 44 anni vorrebbero ancora unire viaggio oltre i propri limiti e scoperta di sé stessi, con una percentuale che li accomuna ai giovanissimi 18-24enni (24%). Lo spaccato per differenza di genere mostra invece che in Italia la percentuale di uomini non interessati a viaggiare per uscire dalla comfort zone è di poco maggiore rispetto a quella delle donne (18% rispetto al 16%). Non solo: mentre una donna su 4 vorrebbe sfidare sé stessa in un viaggio di questo tipo, solo il 18% degli uomini partirebbe con questa finalità. In Italia gli uomini (22%) sono infatti più interessati delle donne (20%) a partire per un viaggio nel quale mettersi alla prova per conoscere meglio sé stessi e per mettere a frutto quanto di nuovo imparato una volta a casa, stravolgendo il proprio modo di vivere nel quotidiano (15% vs. 11%)).

Dolce vita “reloaded” in Italia, sfide per gli svedesi, nuova routine per gli americani

I viaggiatori dello stivale si contraddistinguono anche a livello internazionale per essere quelli più inclini a “rivisitare la dolce vita”, con la voglia di imparare a vivere con nuove abitudini (26%). Sempre a proposito di consuetudini, gli americani vogliono invece portare a casa le novità, nella vita di tutti i giorni una volta rientrati (17%), immergersi nella cultura del luogo e impararne la lingua (16%). Gli svedesi, con il 44% delle preferenze, sono quelli che più rincorrono la sfida con sé stessi quando scelgono di partire per un viaggio oltre le “comodità”, mentre gli spagnoli sono i più incuriositi dall’introspezione che ne deriva (26%).

Fonte: eDreams
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