Modena: weekend tra cultura e sapori


48 ore a Modena: qualche idea per organizzare il weekend perfetto nella città dell’arte, della gastronomia e dei motori.


Se pensi a Modena cosa ti viene subito in mente? Arte, cultura, tradizione, eccellenze e gastronomia: sono 5 parole che ben descrivono cosa la nostra città ti può offrire. Organizzare un weekend all’insegna di tutto questo è sicuramente il modo perfetto per trascorrere due giorni un po’ diversi dal solito alla scoperta di una delle più belle città emiliane. In quest’articolo vogliamo farti una proposta d’itinerario di 48 ore che ti farà apprezzare la città e le sue bellezze.

Prima giornata – Sabato

Prima di iniziare la tua visita, ti consigliamo di fermarti al nostro Ufficio Turistico, affacciato su Piazza Grande, per ricevere le informazioni utili per il tuo soggiorno e acquistare il Biglietto Unico che ti darà la possibilità di visitare alcune delle attrazioni principali ad un prezzo speciale. Ti consigliamo di iniziare l’esplorazione della città dal sito Unesco: il complesso architettonico composto dal nostro splendido Duomo Romanico, dalla Torre Ghirlandina e da Piazza Grande, dichiarato appunto Patrimonio dell’Umanità nel 1997. 
Prima di pranzo o comunque nel corso del weekend ti consigliamo di partecipare alla visita guidata dell’Acetaia Comunale (da prenotare all’Ufficio turistico) o di una acetaia privata a Modena o dintorni. Una delle tappe consigliate in occasione di un viaggio a Modena è infatti la visita di una delle tante acetaie presenti su tutto il territorio. L’aceto Balsamico rappresenta una componente intima e profonda della cultura modenese che accompagna di generazione in generazione la storia delle famiglie che lo producono.

Poco distante da Piazza Grande, attraversando la graziosa piazza XX Settembre, arriverai ad un altro luogo sicuramente da non perdere: il Mercato Storico Albinelli, fulcro della tradizione gastronomica locale.

Nel pomeriggio potrai optare per prendere parte ad uno dei tour guidati proposti dal nostro Ufficio Turistico, una bella occasione per approfondire la conoscenza della città e in particolare dei suoi gioielli architettonici: Duomo, Ghirlandina e Piazza Grande, dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ma anche alle visite tematiche, le visite organizzate dalla Fondazione Modena Arti Visive al Museo della Figurina o alle mostre in corso, le visite di AGO e molto altro! Terminata la visita guidata, concludi la tua giornata a passeggio in centro fino all’ora di cena. Il sabato pomeriggio c’è tanto fermento in città e l’atmosfera è davvero piacevole. Sono tanti i negozi e le realtà artigiane della nostra città. Potrai proseguire la tua visita in una bottega storica o un laboratorio artistico del centro storico.

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Seconda giornata – Domenica

La seconda giornata del tuo weekend a Modena sarà un intreccio di arte, musica, sapori e motori! Punti di interesse: Palazzo Ducale, Galleria Estense, Museo Enzo Ferrari, Casa Museo Luciano Pavarotti La domenica mattina sarà dedicata alla scoperta della storia del Ducato Estense con una visita guidata al Palazzo Ducale di Modena, dimora dei duchi per più di due secoli e oggi sede della prestigiosa Accademia Militare. Per accedere è necessario effettuare la prenotazione entro il mercoledì precedente la visita online su questo sito oppure contattando l’ufficio Informazione e accoglienza turistica di Modena.

L’attuale palazzo sorge sul luogo un tempo occupato dal castello fatto erigere nel 1291 da Obizzo d’Este, marchese di Ferrara, poi ricostruito mezzo secolo più tardi. Qui confluivano i vari canali modenesi che, scorrendo da sud verso il Po, si univano nel fossato della fortezza e ne uscivano uniti dal retro, lungo l’attuale viale Vittorio Emanuele II. Dopo la devoluzione di Ferrara al Papa, Modena nel 1598 divenne capitale del ducato estense e il duca Cesare d’Este si sistemò nel castello medievale, che apparve inadatto alle esigenze di una corte europea. Pertanto suo nipote duca Francesco I d’Este fece realizzare un nuovo palazzo a partire dal 1634 su progetto dell’architetto Bartolomeo Avanzini, con i contributi di Girolamo Rainaldi, Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro Da Cortona.

Un tour culturale a Modena

Potrai proseguire il tuo percorso estense visitando la Galleria Estense nel Palazzo dei Musei, custode di inestimabili opere d’arte. Nel pomeriggio a pochi passi dal centro troverai il Museo Enzo Ferrari che offre uno spettacolo all’avanguardia ed emozionante. L’itinerario termina con la visita della Casa Museo Luciano Pavarotti, la residenza in cui il Maestro ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Se ti interessa approfondire con un itinerario dedicato al Maestro leggilo qui.

Situata poco fuori città, è un luogo davvero incredibile dove potrai conoscere in modo profondo la grande personalità del Maestro ripercorrendo tutta la sua vita nella luce più intima e calda delle stanze in cui ha vissuto. Entrerai in contatto sia con il suo lato umano, ammirando i suoi oggetti personali e scoprendo le sue abitudini quotidiane, sia con quello del grande artista, apprezzandone gli abiti di scena più famosi, le foto e i video che hanno scandito la sua carriera.

Se avrai voglia, poi, di rendere la tua esperienza ancora più coinvolgente, presso la Casa-museo, oltre alla visita guidata, potrai partecipare ad uno dei diversi eventi speciali ed esclusivi organizzati in loco come un recital di giovani cantanti lirici accompagnati dal vivo al pianoforte. Controlla il calendario eventi prima di partire.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Modena

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