Rete dei Comuni Sostenibili: al City Vision premiati 4 comuni


La Rete dei Comuni Sostenibili protagonista al City Vision di Padova, dove si pensano le città del domani, tra buone pratiche e nuove tecnologie. Premiati quattro comuni dell’associazione: Lecce, Gualdo Tadino, Trezzano sul Naviglio e Lunano.


Una società che cambia e cambia, continuamente in trasformazione, tanto che prendere nota di tali cambiamenti diventa la sfida di ogni giorno. In questo senso anche a livello turistico diventa difficile gestire tutte le trasformazioni legate alle tendenze di viaggio e ai trend che più appassionano i turisti del 2023, e allora la sfida diventa proprio quella di abbracciare il cambiamento e renderlo sostenibile per luoghi e comunità. Proprio a questo proposito la Rete dei Comuni Sostenibili si muove per sensibilizzare sul tema sui palchi d’Italia, ma anche sindaci e amministratori sociali per operare in tal senso. Uno degli ultimi palchi calcati dalla Rete è il City Vision di Padova, gli Stati generali della città intelligenti, al Padova Congress, nella giornata di ieri 11 ottobre 2023.

I temi della manifestazione

Durante l’evento si è parlato di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ormai sempre presente nelle tables rondes legate a temi turistici, ma anche di mobilità, energia e molti altri temi, che in questa seconda edizione di City Vision, a cui hanno preso parte amministratori locali, funzionari, insegnanti e vari esperti di settori coinvolti. L’interesse è stato quello di comprendere come le città si stiano piano piano avviando verso uno sviluppo digitale e in che modo accogliere questo trend. Partner dell’iniziative, la Rete dei Comuni come l’anno scorso è stata protagonista della manifestazione, con nuove idee rispetto a buone pratiche di tipo amministrativo e nuove tecnologie che siano volte ad aderire alle trasformazioni della società e delle città. Appartenenti  alla Rete dei Comuni Sostenibili Elena Piastra e Matteo Biffoni, che sono intervenuti al panel “Dar vita a città intelligenti”, una delle iniziative di maggior spicco del City Vision. 

“La nostra è un’esperienza ‘antica’ di città intelligente” afferma Biffoni, “È stato fondamentale il coinvolgimento della comunità locale nell’intercettare il cambiamento portato dalle nuove tecnologie per restare al passo con i tempi in un genere di azienda come il tessile: la città di Prato è il più grande distretto tessile d’Europa”. 

Proprio rispetto a Prato, sta emergendo un progetto volto a creare una rete di imprenditori e professionisti provenienti da ogni parte di Italia, che concentrino le loro energie sulla città di Prato, e sulle due risorse a livello imprenditoriali, offrendo le loro esperienze, idee e investimenti per il suo sviluppo. Un altro racconto di una località su cui la Rete dei Comuni Sostenibili vuole puntare l’accento è Settimo torinese che “è stata sede del mondo della chimica di ogni genere fin dall’inizio del Novecento”, come sottolinea la sindaca Piastra, “La sfida oggi è recuperare spazi e colmare quei vuoti urbani derivati da aziende di livello multinazionale che nel tempo hanno portato avanti processi di dismissione”. Un altra sfida allora da mettere tra gli obiettivi di Rete dei Comuni Sostenibili, per rigenerare quei polmoni verdi andati persi nel tempo e recuperare spazi sostenibili e dedicati alla comunità, sempre strizzando l’occhio alla modernità e al cambiamento. 

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I comuni protagonisti

Quattro sono i comuni che hanno messo in atto iniziative e progetti dedicati alla sostenibilità che sono stati premiati per le buone pratiche non solo pensate e proposte ma anche realizzate. Parliamo del Comune di Lecce, che è stato premiato per il progetto Reactivity nella mobilità sostenibile, premio ritirato dall’architetto e mobility manager del comune Vincenzo de Lucia. Stand Up Gualdo Tadino è il progetto che è valso all’omonimo Comune il premio speciale per le iniziative rispetto a mobilità e turismo sostenibili, ritirato dal sindaco Massimiliano Presciutti. Anche il Comune di Trezzano sul Naviglio si è aggiudicato il premio per il progetto Città Spugna, un’iniziativa che promuove il drenaggio urbano sostenibile per combattere il cambiamento climatico e le sue gravose conseguenze. A ritirare il premio in questo caso il sindaco Fabio Bottero e il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Milano Paolo Festa. Infine il Comune di Lunano è sul podio della top 3 dei comuni più “smart” d’Italia, primo nelle Marche, con meno di 2mila abitanti nel City Vision Score, premio inedito di quest’anno al City Vision. Il Comune di Lunano (provincia di Pesaro e Urbino) è stato selezionato nella top 3 dei comuni più “smart” d’Italia, nonché primo delle Marche, con meno di 2.000 abitanti nel City Vision Score, nuovo premio istituito quest’anno dalla direzione del City Vision. Premiati tra i migliori del City Vision Score, il Comune di Gradara e la Conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta, con il progetto Brenta E-mobility.

Grande entusiasmo quindi ha accolto quest’anno il City Vision, che con la partnership della Rete dei Comuni Sostenibili è sempre occasione di confronto sui nuovi sviluppi delle città verso la via del digitale e del futuro, temi che interessano grandemente il turismo e i comuni d’Italia, che iniziano ad abbracciare progetti legati al green, trend sempre più in auge negli ultimi tempi e a cui i turisti più ambientalisti non possono proprio rinunciare. 

Fonte: Rete dei Comuni Sostenibili
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