Carnevale 2024, Putignano tra le sette città più ricercate


Carnevale Putignano tra le sette città 2024  più ricercate in Italia nel 2024


Il Carnevale a Putignano piace a italiani e stranieri, per quest’anno si è registrato un incremento di più del 75% delle ricerche a livello globale rispetto al 2023. Parliamo di un carnevale diffuso che vede la riscoperta dei borghi e delle tradizionali sfilate.

Tra le città trend del Carnevale 2024:

Venezia, Viareggio, Putignano e Ivrea rimangono nell’immaginario collettivo i luoghi  per eccellenza dove festeggiare in maschera tra frappe e castagnole.

Lo confermano i dati di Airbnb, che quest’anno rilevano tra le località emergenti, Fano, nelle Marche, che supera di oltre dieci volte le ricerche dell’anno precedente; Cento, in Emilia Romagna, che le quadruplica e Acireale, in Sicilia, che le raddoppia.

Ecco la top 7 delle mete più ricercate:

  1. Cento
  2. Ivrea
  3. Acireale
  4. Viareggio
  5. Venezia
  6. Putignano
  7. Fano

Un trend spinto soprattutto dagli italiani. Uniche eccezioni: Venezia con l’85% e Acireale con il 70% di ricerche provenienti dall’estero. L’Italia è capofila anche in termini di notti prenotate in tutte le località, eccezion fatta per Venezia, dove gli italiani costituiscono il terzo Paese di provenienza degli ospiti dopo Stati Uniti e Francia.

 

Putignano: tra storia e tradizione, il Carnevale più antico d’Europa

Putignano è tra i luoghi più ambiti per festeggiare il Carnevale 2024. Le sue origini risalgono al 1394, un periodo caratterizzato dalla siccità e dalla peste. Il territorio pugliese, però, vantava distese di grano e vigneti che permettevano di assicurare sussistenza e commercio. La minaccia più grande era la presenza delle invasioni saracene e i loro tentativi di assalto piuttosto frequenti sulla costa pugliese. Quest’ultimi erano conosciuti come profanatori di reliquie dei santi e martiri cristiani. Per questo motivo, l’unico obiettivo era quello di proteggere una delle cose più preziose del territorio: le reliquie di Santo Stefano Protomartire, conservate nell’abbazia di Monopoli.

L‘idea era quella di spostarle verso una località dell’entroterra. Putignano fu la città prescelta. Da questo momento in poi sacro e profano si incontrano. Leggenda narra che il 26 dicembre le reliquie furono accompagnate da un corteo sacro. Durante questo corteo, i contadini di Putignano erano impegnati nell’attività di innesto per propaggine o talea della vite, definita in dialetto putignanese c’ppon (grande ceppo). Quando videro la processione passare per i campi, i contadini decisero di abbandonare l’attività per accodarsi al corteo cantando, ballando e sventolando i tralci di vite (propaggini). Da qui nasce la Festa delle Propaggini, celebrata ogni 26 dicembre, giorno in cui si festeggia per l’appunto Santo Stefano. Da oltre 600 anni la Festa delle Propaggini segna l’inizio dei festeggiamenti di Carnevale. Il Carnevale di Putignano viene così definito il più lungo d’Italia e il più antico d’Europa.

 

 

Farinella: curiosità sulla maschera tipica del Carnevale di Putignano

Farinella è la maschera per eccellenza a Putignano: il suo nome prende spunto dal piatto simbolo della cucina putignanese. Si tratta di una farina finissima, ricavata da ceci e orzo prima abbrustoliti poi macinati dentro piccoli mortai di pietra fino a ridurli in polvere. Un alimento semplice e sostanzioso che veniva poi servito con sughi, olio o fichi freschi.

Inizialmente Farinella veniva descritto come una specie di ubriacone malconcio con una sola particolarità: la miseria. Successivamente sia la sua figura che la sua storia subirono dei cambiamenti.
Mimmo Castellano fu il primo tra tutti a dare una nuova identità a Farinella agli inizi degli anni ’50. Il nuovo Farinella è un incrocio tra la maschera di Arlecchino e il Jolly delle carte da gioco, indossa un abito a toppe multicolori e un gonnellino rosso e blu che richiamano i colori simbolo della città. Come copricapo indossa un cappello a tre punte con campanelli che simboleggia i tre colli su cui sorge Putignano. Della maschera originale Castellano decide di mantenere solo il volto di un vecchietto arzillo e il naso rosso. La sua figura avrebbe dovuto riassumere il carattere dei putignanesi: allegri, provocatori, ironici, di buona forchetta e ottimi bevitori.

Un’altra leggenda però trasforma l’ubriacone Farinella in un vero e proprio eroe. Nel periodo di invasioni saracene che portavano scompiglio a Putignano, un tale ebbe un’idea brillante per scampare all’incursione. Questo tale non aveva nome, tutti lo chiamavano Farinella, poiché era fornaio.
Ci fu una grande discussione tra quelli che volevano combattere l’invasione turca e quelli che preferivano restare all’interno delle loro case aspettando che gli invasori se ne andassero. F
arinella trovò la soluzione che calmò gli animi. Utilizzò l’ingegno per far cadere il nemico in un tranello.

@carnevalediputignano.it , La maschera di Farinella

Il contagio da peste era scemato da poco. La sua proposta era quella di fingersi malati di un morbo sconosciuto e utilizzare la farina spalmandola sul corpo come se fosse pieno di pustole. Alcuni indossarono dei campanelli ai piedi in segno di riconoscimento al loro passaggio, così come facevano quelli che trasportavano i malati di peste. Le guardie della città in veste di messaggeri avrebbero dovuto accogliere i turchi all’ingresso della città e avvisarli del fatto che la città fosse in quarantena. All’arrivo dei briganti, le guardie cittadine riferirono loro il messaggio. I turchi scettici, mandarono due uomini a controllare ma quando si resero conto della situazione all’interno della città, tornarono indietro in sella ai loro cavalli. Putignano fu salva e fu tutto merito dell’ingegnoso piano di Farinella che diventò così eroe cittadino, nonchè maschera di carnevale simbolo della città

Fonte: Airbnb | Per la storia del Carnevale di Putignano e della maschera di Farinella Carnevale di Putignano

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Dati basati sulle ricerche effettuate sulla piattaforma Airbnb a livello globale confrontando il periodo compreso tra il primo e il terzo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, nelle date in cui si svolge il Carnevale.
Dati basati sul confronto tra la percentuale di ricerche effettuate sulla piattaforma nel 2024 a livello nazionale rispetto a quello internazionale.  Si riferisce al periodo compreso tra il primo e il terzo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, nelle date in cui si svolge Carnevale.
Dati riferito alla classifica dei Paesi di provenienza per notti prenotate sulla piattaforma con check-in nelle date del Carnevale 2023.
Dati basato sulle ricerche effettuate a livello globale sulla piattaforma confrontando il periodo compreso tra il primo e il terzo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, nelle date in cui si svolge Carnevale.
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