In Umbria esplorando Campo del Sole


Nei pressi del Lago Trasimeno, in Umbria, esplora Campo del Sole, un vero e proprio museo en plein air, dove abbandonarsi alla natura. 


Campo del Sole a Tuoro sul Trasimeno è un originale museo all’aperto, unico nel suo genere, che sorge a Punta Navaccia, zona di grande interesse naturalistico. Ideato dal noto artista Pietro Cascella, con la collaborazione dello scultore Mauro Berrettini e della scultrice svizzera Cordelia von den Steinen, ha la figura di una grande spirale formata da 27 colonne-sculture che guidano a una tavola (quasi desco) centrale sormontata da un simbolo solare.

Le sculture di Campo di Sole

Le sculture, realizzate tutte nel laboratorio di Giulio e Mauro Borgia di Tuoro da artisti italiani e non, di diverse generazioni e di diverso indirizzo di ricerca, sono in pietra arenaria grigia locale detta “pietra serena”. Ogni colonna-scultura misura circa 4,5 metri di altezza per un diametro che varia tra i 70 e gli 80 cm.

È un “luogo della memoria” non riferito a nessun evento particolare, ma che riassume in sé lo spessore storico di questi luoghi, per ampliarsi subito a un’occasione di incontro e dialogo, di frequentazione anche quotidiana, senza mura o barriere, un punto di riferimento anche paesistico.

Il tema della colonna garantisce all’insieme una sua cadenza di diffusa verticalità, che fa di Campo del Sole qualcosa come una Stonehenge del nostro tempo.

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Gli artisti

Hanno progettato e realizzato le colonne-sculture nell’estate 1985: Kengiro Azuma, Iginio Baldieri, Mauro Berrettini, Rinaldo Bigi, Pietro Cascella, Adolfo Innocenti, Mauro Staccioli, Joe Tilson, Cordelia von den Steinen; nell’estate 1986: Anselmo Giardini, Pasquale Liberatore, Luigi Mainolfi, Friedrich Volker Marten, Costantino Nivola, Joshin Ogata, Joaquìn RocaRey, Francesco Somaini, Alì Traoré; fra l’estate 1988 e l’autunno 1989: Nicola Carrino, Aurelio De Felice, Leo Lionni, Idetoshi Nagasawa, Annibale Oste, Giò Pomodoro, Jørgen Haugen Sørensen, François Stahly e Valentino Tubbiani; le strutture all’ingresso del percorso sono opera di KuoWei Tu.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Umbria
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