Ami la natura e le passeggiate a piedi? Percorri il sentiero lungo il grande anello del Monte Meraviglia perdendoti nel verde dell’Umbria, nella zona di Cascia.
Grande anello del Monte Meraviglia
Il percorso parte da Onelli, nei pressi di Cascia. Intraprendi la strada asfaltata che conduce a Cascia e dopo circa 2,3 km imbocca la stradina che va a sinistra per Località Casali Sant’Antonio. In questa zona, in primavera, ti accompagnano colori perfetti che sembrano frutto della tavolozza da pittore. Sali leggermente e segui l’indicazione per l’agriturismo. Superata la fonte sulla sinistra, raggiungi una biforcazione: scegli la strada a sinistra, quella sterrata e impegnativa. Non temere la ripidità della strada, bastano solo un po’ di fiato e di resistenza in più per affrontarla. È la parte più impegnativa del tuo cammino, ma ne vale sicuramente la pena considerando la bellezza del percorso. Non perdere mai di vista il tracciato lungo la strada che ti conduce ad un gabbiotto in cemento dell’acquedotto. Giunto a questo punto, gira a sinistra in direzione Casale Costabella. Procedi quindi per trecento metri e imbocca il bivio che, in falsopiano, va verso destra. Lungo questo tratto, alla tua destra e alla tua sinistra puoi trovare dei bellissimi esempi di casa rurale della Valnerina, con il fienile e l’abitazione al primo piano e la stalla al piano terra.
Umbria: un giorno tra le isole del Lago Trasimeno |
Chiesa di San Sisto
Dopo circa 3 km di cammino, raggiungi un bivio dove sulla destra vedrai Casale Tetella, una struttura di recente ristrutturazione. Ma il tuo percorso segue verso sinistra, in salita: camminando sul sentiero tracciato, dopo circa 2 km, sei al bivio di Onelli, gira a destra e vai verso la Chiesa di San Sisto il nostro punto di partenza. Visita la chiesa, un edificio del ‘300 a cui è stato addossato un portico rinascimentale di cui sono state successivamente chiuse le arcate. Nella pace più assoluta guarda l’esterno della chiesa, completamente immersa nel verde del Monte Meraviglia.
Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Umbria |
Riproduzione riservata.