Un piatto tipico della cucina umbra da preparare in diversi modi. Qui vi mostriamo la ricetta con gli asparagi selvatici
Gli stringozzi sono conosciuti anche come “Strangozzi” e “Umbricelli”: una pasta fresca tipica delle zone del folignate e dello spoletino, ma diffusa in tutto il resto della regione, che viene condita con diversi sughi della tradizione. In questa gustosa ricetta sono conditi con gli asparagi selvatici, guanciale e cipolla bianca.
La forma è molto simile a quella delle stringhe in cuoio da scarpe, dal cui nome si pensa derivi quello degli stringozzi. Esiste anche una leggenda – sebbene non verificata – secondo la quale le stringhe venivano usate, al tempo dello Stato Pontificio, dagli anticlericali per strangolare i prelati da qui la confusione con il prodotto chiamato strozzapreti. Quest’ultimo è del tutto diverso essendo lungo circa 8 cm a forma di S, ottenuto dall’estrusione di un impasto all’uovo.
Video ricetta degli stringozzi
Ricetta degli stringozzi agli asparagi selvatici
- Le porzioni sono pensate per 2 persone
- Il tempo di preparazione è di 20 minuti
- Il tempo di cottura è di 5 minuti
- Facile da realizzare
Ingredienti:
- 250gr di Stringozzi umbri;
- 1 cipolla bianca;
- 500gr di asparagi selvatici;
- 150gr di Guanciale;
- olio extravergine d’oliva q.b.;
- sale e pepe nero macinato q.b.;
- Pecorino grattugiato q.b.
Preparazione della ricetta di stringozzi agli asparagi
Iniziate pulendo gli asparagi: eliminate la parte finale, puliteli con un pelapatate e affettateli lasciando integre le punte. Cuoceteli al vapore per almeno 10 minuti. Versate in una padella un filo di olio d’oliva, aggiungete il guanciale tagliato a listarelle e la cipolla tritata finemente. Lasciate rosolare a fiamma media per qualche minuto. Unite gli asparagi cotti, sale e pepe, e lasciate rosolare il tutto con il coperchio socchiuso. Mettete a cuocere gli stringozzi in abbondante acqua salata, poi saltateli in padella e se necessario aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Spolverate di pecorino, un giro d’olio e un pizzico di pepe nero: il piatto è pronto per essere servito.
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