Marche da scoprire: Grotte di Frasassi e Gola del Furlo


Grotte di Frasassi, Gola della Rossa e Gola del Furlo: 3 tesori della natura immersi nelle Marche da scoprire nel tuo prossimo viaggio


Sulla costa il profumo della salsedine e le mille sfumature dell’azzurro del mare, nell’entroterra i colori sfaccettati di una flora rigogliosa: le Marche hanno un cuore verde che merita di essere scoperto.

In questo articolo vi presentiamo tre tesori della natura marchigiana: Gola del Furlo, Grotte di Frasassi e parco Gola della Rossa.

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  • Gola del Furlo, Acqualagna

Percorrendo la Flaminia in direzione Fano-Roma è inevitabile il passaggio sotto la galleria del Furlo, situata ai piedi dell’omonima Gola che divide in due quello che una volta era un unico massiccio.

Per milioni di anni il fiume Candigliano l’ha solcato lasciando una profonda spaccatura sul suo percorso. È anche per questo motivo che i nostri monti racchiudono una grande varietà di elementi interessanti. Primo fra tutti è sicuramente quello naturale.

Il Furlo ospita animali selvatici di grande valenza ecologica (Lupo, Aquila reale, Albanella minore, Falco pellegrino, Sparviere, Gracchio corallino, Picchio muraiolo) e piante di interesse botanico (Moehringa papulosa, Salix apenninica…). Per non parlare poi dei 2500 ettari di foreste demaniali, delle due Aree Floristiche che sono veri e propri cantieri biologici in costruzione.

In questa stupenda cornice naturale è possibile un meraviglioso viaggio nella storia della terra che, attraverso le successioni geologiche visibili sulle pareti calcaree della gola, è alla portata di tutti.
Tra gli altri elementi interessanti si deve evidenziare anche l’antica tradizione contadina, dalla quale deriva la recente cultura culinaria legata al tartufo. I Monti del Furlo e la vicina Acqualagna sono annoverati tra i principali produttori di tartufo nero e tartufo bianco pregiato del centro Italia.

@Visit Fano

  • Grotte di Frasassi e Parco della Gola della Rossa

Le Grotte, situate a Genga, costituiscono un complesso ipogeo definito come uno dei più belli al mondo. Il Gruppo speleologico CAI di Ancona le scoprì nel 1971 e già tre anni dopo si decise di aprire al pubblico quello che apparve da subito un tesoro di inestimabile valore, un’attrazione dal raro potere suggestivo. Negli anni, il percorso destinato ai visitatori è stato corretto e migliorato per accentuare, con i giusti accorgimenti scenografici, i colori e le forme delle concrezioni, stalattiti e stalagmiti, ma anche i naturali giochi d’acqua e le volte maestose. È possibile visitare le Grotte durante tutto l’anno, ad eccezione del 1° gennaio, 4 e 25 dicembre.

Frasassi fa parte, dal 1997, del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, la più grande area protetta regionale. Un viaggio nel Parco è un viaggio alla scoperta dei tesori storico-artistici, celati da paesaggi ricchi di fascino ed armonia, immersi in una natura integra e rigogliosa.

Gli scenari naturali sono inseriti in un’area più vasta, quella della Comunità Montana dell’Esino-Frasassi e i comuni interessati dall’area del parco sono Arcevia, Fabriano, Genga e Serra San Quirico, centri dalle molteplici ricchezze storiche, archeologiche e culturali.

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Fonte: Visit Fano 

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