Trekking nella natura delle Marche: 3 percorsi ed escursioni tra parchi e valli


Dove fare trekking ed escursioni nelle Marche? 3 percorsi e sentieri a scelta tra il parco del Trabocco, la Valle dei Tufi o le Lame Rosse di Fiastra


Tre percorsi trekking per scoprire le Marche e le sue bellezze naturali: Parco del Trabocco, la Valle dei Tufi e le Lame Rosse.

I 3 migliori percorsi e sentieri per trekking ed escursioni nelle Marche:

  • Percorso di trekking nel parco del Trabocco

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IParco del Trabocco, inserito tra le aree naturalistiche protette delle Marche, è un’area verdeggiante di rara bellezza situata nel territorio del comune di Montecarotto (An). 

Il sentiero che lo attraversa un tempo rappresentava un’importante via di collegamento con il vicino paese di Poggio San Marcello. Il nome prende origine dalla presenza nell’area di una decina di “trabocchi”. Ovvero di piccole briglie utili a rallentare il corso delle acque e stabilizzarne l’effetto erosivo.

Tra leggeri declivi intercalati da altri più accentuati, ma sempre uniti da percorsi pedonali, il sentiero si snoda all’interno del Parco tra passerelle di attraversamento sul corso del fiume, boschetti ricchi di essenze arboree e liane, che conferiscono a chi lo attraversa un senso di avventura.

Tale contesto si arricchisce del complesso diroccato dell’antico mulino del grano, che traeva forza motrice dalle acque del torrente, e dalle suggestive cascatelle, una naturale e l’altra artificiale, realizzate, a suo tempo, per canalizzare l’acqua verso il mulino, donando al percorso un’aura fiabesca.

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Marche in bici: 3 percorsi da fare

  • Escursioni e trekking alla Valle dei tufi e grotte di tufo

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Il linguaggio locale indica con il termine tufi quelle formazioni marine del Pliocene inferiore caratterizzate da sabbie e arenarie talvolta debolmente cementate fra loro. Suggestive nella forma, brillanti nel colore, polverose al tatto, grandi pareti di tufi caratterizzano quell’intera area della Madonna delle Grotte che, fra gli abitati di Mondolfo, San Costanzo e Stacciola è altrimenti nota col suggestivo nome di “La Valle dei Tufi”.

Percorrerla in bici o a cavallo, passeggiarci da soli o con la famiglia o con gli amici senza incontrare speciali difficoltà. Queste sono solo alcune delle prerogative che offre La Valle dei Tufi il percorso ecologico culturale a soli quattro chilometri dal mare e facilmente raggiungibile. Vivere La Valle dei Tufi significa immergersi nella tranquillità della verde e rigogliosa campagna marchigiana. Incontrare qua e là case coloniche, segno tangibile di quella che fu la “civiltà della mezzadria”, muovendosi tra filari di viti e lussureggianti oliveti e venendo così a contatto con una rigogliosa natura che, favorita dal mite clima di questa valle rivolta a ponente e protetta dai freddi venti marini, offre suggestivi passaggi fra selve e boschi, quale quello di Stacciola.

Borghi e fonti medievali, luoghi panoramici ed occasione di degustazioni enogastronomiche accolgono annualmente migliaia di appassionati per un percorso, adatto a tutti, che prende avvio dall’ampia pineta del Santuario della Madonna delle Grotte a Mondolfo. Dal sito turistico del Comune di Mondolfo

  • Escursione alle Lame Rosse

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Le Lame Rosse di Fiastra sono stratificazioni di roccia a forma di pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi, formatesi grazie all’erosione di agenti atmosferici. 
Sono situate sopra il Lago di Fiastra, nella frazione di San Lorenzo al Lago del Comune di Fiastra, in provincia di Macerata, tra il monte Fiegni (1323 m. slm) e il monte Petrella (1155 m. slm.). Sotto di esse scorre il fiume Fiastrone che ha origine dall’omonimo lago. I percorsi possibili per arrivare alle Lame Rosse sono svariati ma il più comune è quello che parte dal lago di Fiastra. L’itinerario, andata e ritorno sullo stesso sentiero, è lungo 7 chilometri e il dislivello è di 200 metri. E’ quindi adatto per la maggior parte delle persone: si cammina dapprima su una strada sterrata e successivamente quasi sempre all’ombra all’interno di una lecceta, dove la strada diventa un piacevole sentiero.

L‘area è particolarmente suggestiva e varia tra lunghi tratti di rigogliosa vegetazione, brevi scorci sul lago fino ad un paesaggio da favola a causa del tipico colore rosso delle Lame. Per l’abbondanza di acqua, la flora e la fauna sono molto ricche.  Il tempo di percorrenza andata e ritorno è di circa 3 ore. Si parte a piedi dalla diga del lago , lasciando la propria auto qui e proseguendo a piedi sopra la diga, poi si sale e al primo incrocio sulla sterrata si gira a destra proseguendo per altri 30 minuti. In alternativa si può anche partire dal belvedere della Ruffella, passando per la frazione di Fiegni, sempre nel Comune di Fiastra.

Fonte: LetsMarche

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