Vallemaggia 2021: cultura e sport si incontrano in Ticino

Alpe Nimi in Vallemaggia, tramonto. Via Ticino Turismo.

Svariate le novità per la regione del Canton Ticino. A partire da maggio per tutta l’estate 2021.

La Vallemaggia è una delle aree più rappresentative del Canton Ticino. Con l’arrivo della bella stagione, cresce anche l’opportunità di praticare attività outdoor. Coniugandola, dove possibile, con la gastronomia e la cultura.

Di seguito tre iniziative consigliate in Vallemaggia per la primavera e l’estate 2021.

Picnic fra i grotti di Cevio

La Vallemaggia è conosciuta per la sua natura e l’offerta di un ricco patrimonio culturale, di cui fanno parte indubbiamente i grotti ticinesi. In origine, erano cantine scavate nella roccia per lo stoccaggio di derrate alimentari.

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A Cevio si trova un grosso nucleo di questi grotti storici, che sono stati costruiti nei massi depositati da una grande frana. Il Sentiero dei grotti, un percorso didattico lungo circa 45 minuti, conduce a più di 60 cantine, alcune delle quali possono essere ammirate anche all’interno. Chi desidera provare le specialità culinarie della valle su un antico tavolo di pietra lungo il sentiero didattico, da aprile a ottobre ha la possibilità di prenotare, nel Negozio Val Magìa di Cevio, un cesto picnic con prodotti locali.

Oltre alle pietanze ticinesi il cesto include un’entrata al Museo Valmaggia e un buono per un caffè nel vicino Grotto Franci.

Via Alta Vallemaggia: ora con 16 tappe

La Via Alta Vallemaggia, uno dei percorsi escursionistici più interessanti nelle Alpi Ticinesi, verrà ampliata di 10 tappe nel 2021. Sul crinale montuoso che si snoda attorno alla Vallemaggia, lontano dalla vita frenetica, si percorrono in mezzo alla natura 156 chilometri complessivi, tra creste e vette, sulle antiche tracce di animali e pastori dell’alpicoltura, in 16 tappe da capanna a capanna (14 in totale).

Alpe Nimi in Vallemaggia, capre di montagna.  Via Ticino Turismo.

Alpe Nimi in Vallemaggia. Via Ticino Turismo.

In aggiunta alla classica Cardada–Fusio con 6 tappe e al trekking dei laghetti alpini, dopo l’inaugurazione nell’estate 2021, gli amanti degli sport di montagna potranno cimentarsi in altri 10 percorsi multiformi nell’ultimo tratto della Via Alta Vallemaggia, che conduce dall’Alpe Toggia attraverso la cresta montuosa occidentale della valle fino a Ponte Brolla. 

Da Pietro il capraio sull’Alpe Nimi

Alcuni anni fa il ticinese Pietro Zanoli ha scambiato la sua scrivania alla Borsa di Zurigo con uno sgabello da mungitura, per preservare l’Alpe Nimi e proseguire la tradizione dell’alpicoltura, che suo zio aveva ripreso negli anni Sessanta. L’Alpe Nimi, fondata nel 1742, si erge a 1’375 metri di altitudine sopra la Vallemaggia. 

È la prima tappa della Via Alta Vallemaggia ed è raggiungibile soltanto attraverso questo sentiero oppure mediante una camminata di varie ore da Gordevio, nella Vallemaggia, lungo un sentiero romantico e selvaggio con scalini in pietra e ponti di pietra antichissimi. Gli escursionisti vengono premiati con un assaggio di vita alpina, in un modo davvero autentico. Un gregge di oltre 150 capre Nera Verzasca che scorrazzano intorno alla Capanna Nimi. Una vasca con gelida acqua di sorgente funge da spa all’aria aperta con  vista panoramica sulla valle e sul Lago Maggiore.

Canton Ticino: antiche storie e nuove proposte di viaggio

Il digital detox è gratuito: la ricezione telefonica è, infatti, modesta. Da giugno a ottobre Pietro Zanoli gestisce l’Alpe Nimi, produce formaggi di capra e accoglie e ospita gli escursionisti. Sono disponibili 14 posti letto, i pasti serviti sono semplici, c’è comunque anche la possibilità di cucinare autonomamente. Nel 2005, Zanoli è stato premiato con il Premio Wilderness per il suo impegno.

Il Centro Internazionale di Scultura

Il Centro Internazionale di Scultura (CIS) all’ingresso del paese di Peccia aprirà i battenti a inizio maggio 2021. Comprende un edificio futuristico per eventi culturali ed esposizioni di opere contemporanee, sotto l’amministrazione del comitato artistico della fondazione, e cinque atelier di lavoro in cui artisti di tutto il mondo possono svolgere un soggiorno di alcuni mesi finanziato mediante borsa di studio.

Con i materiali locali, in particolare il marmo Cristallina di Peccia, vengono realizzate emozionanti opere e installazioni. Il laboratorio vuole essere contemporaneamente un luogo di lavoro e un palcoscenico dal vivo, per promuovere l’interazione tra gli artisti e le persone interessate e trasformare Peccia in un’importante località artistica con carisma internazionale.

CIS in Vallemaggia. Via Ticino Turismo.

Gli spazi del CIS in Vallemaggia. Via Ticino Turismo.

A tal fine, il CIS ospiterà nei suoi spazi, che saranno aperti ai visitatori dal martedì alla domenica pomeriggio nella stagione estiva, da maggio a fine ottobre, un’esposizione di arte contemporanea, ogni anno diversa. La prima inizierà il 4 maggio 2021 con le opere di un artista rinomato a livello internazionale, Jose Dávila di Guadalajara dal Messico. Nella sua installazione a Peccia gioca un ruolo anche il marmo della regione, che lui presenta e interpreta in modo nuovo.

Fonte e immagini: Ticino Turismo.

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