Meta ideale sia per professionisti che per amatoriali, il lago di Piediluco offre un’ambiente ideale per la pratica del canottaggio.
Piccolo e suggestivo borgo di origine medievale posto lungo la riva dell’omonimo lago, Piediluco è il luogo ideale per appassionati di velismo, canottaggio e sci acquatico.
Il lago di Piediluco è uno dei più interessanti campi di canottaggio d’Italia e d’Europa. La particolare leggerezza dell’acqua e la totale assenza di vento, infatti, agevolano lo scorrimento delle imbarcazioni, rendendolo un campo di regata d’eccezione.
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È stato scelto dalla Federazione Italiana Canottaggio come sede del Centro Nazionale Remiero. Qui si svolgono gare internazionali di canottaggio e le sue strutture sportive, oltre a quelle ricettive, sono utilizzate da atleti di tutto il mondo come sede ideale per ritiri e stage.
Circondato dal verde dei boschi, il lago può essere utilizzato per le sessioni di allenamento di canottaggio a livello agonistico, ma anche per un approccio amatoriale.
Strutture per il canottaggio a Piediluco
Il Circolo Canottieri di Piediluco mette a disposizione un campo di regata a norma dei regolamenti FISA, con 9 corsie di gara, 2 corsie di servizio, pontile di partenza, torretta degli starter e degli allineatori, torre di arrivo.
Per gli allenamenti c’è una palestra attrezzata (remergometri, bilancieri, pesistica), con annessi spogliatoi e docce. Vi sono inoltre numerosi impianti per la pratica di altri sport, compresa una piscina olimpionica.
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Fra le curiosità locali, sulla riva del lago opposta a quella su cui sorge il paese di Piediluco, si eleva il Monte Caperno. Comunemente detto anche Monte dell’Eco, è in grado di ripetere distintamente un intero endecasillabo.
Fra le curiosità culinarie, invece, si consiglia al termine della giornata di sport un piatto di ciriole alla ternana, tipico della zona.
Fonte: Umbria Tourism.
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